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URL SEO friendly: cosa sono e come funzionano

Ancora in tema di ottimizzazione dobbiamo almeno brevemente accennare all’importanza della formattazione delle URL delle nostre pagine web.

E’ risaputo, infatti, che i motori di ricerca non apprezzano particolarmente le URL con querystring come ad esempio:

/pagina.php?id=123

Ancora peggiore il risultato in caso di querystring complesse ed articolate come ad esempio:

/pagina.php?id=123&lang=it&templ=silver&sessid=12345ABCDE...

URL come queste sono davvero sconsigliate se puntate ad avere un buon posizionamento per le vostre pagine. Appare evidente, quindi, che anche le URL hanno una rilevante importanza nel posizionamento di una pagina web!

Vediamo di seguito alcune semplici regole che è buona norma seguire per avere delle URL ottimizzate o, meglio ancora, delle URL search engine friendly.

Scegliere il nome del dominio

Il nome del dominio, ovviamente, fa parte della URL di un sito. La scelta del dominio, pertanto, può essere in grado di incidere sull’aspetto SEO del nostro sito. In realtà, fino a poco tempo fa, i domini ottimizzati SEO (cioè basati sulla combinzazione di alcune keyword) ottenevano ottimi risultati nelle SERP tant’è che gli addetti alla qualità di Google hanno recentemente deciso di intervenire sull’algoritmo per ridurne l’impatto (che tuttavia resta non irrilevante).

Se non lo abbiamo ancora fatto, quindi, scegliamo con cura il nome di dominio da registrare! Se, ad esempio, vogliamo aprire un sito che parla della nostra passione per la musica lirica potremmo optare per qualcosa del genere:

www.lirica.it
www.musicalirica.it
www.spettacolilirica.it
www.cantolirica.it
www.operalirica.it

Struttura delle URL

Utiliziamo sempre delle URL brevi e senza querystring (o comunque limitiamone il ricorso allo stretto indispensabile).

Da un punto di vista teorico non esistono particolari limiti alla lunghezza di una URL ma il suggerimento è di non superare i 250 caratteri complessivi. Tenete bene a mente, inoltre, che le URL brevi sono migliori di quelle lunghe.

Una buona soluzione è quella di rimarcare la struttura del sito all’interno della URL delle singole pagine, ad esempio:

www.miosito.it/categoria/sotto-categoria/pagina.html

Una simile struttura, infatti, non solo arricchisce la URL di keyword importanti ma aiuta gli spider a comprendere la struttura del sito stesso.

Inserire le keyword nelle URL

Una tecnica piuttosto consolidata consiste nell’inserire nelle URL le keyword della pagina, ad esempio:

/spartiti/barbiere-di-siviglia.html
/autori/opere-giuseppe-verdi.html
/programmazione/teatro-alla-scala.html

Nell’ambiente SEO si consiglia di utilizzare sempre il trattino "-" e non l’underscore "_" per separare le diverse keyword all’interno della URL.

L’URL Rewriting

Qualora il nostro sito sia di nuova realizzazione e piuttosto piccolo nel numero di pagine, non sarà un problema realizzare le URL nel modo suggerito. Ben più complesso il caso di un sito preesistente e composto da centinaia (se non addirittura migliaia) di pagine…

Tali tipologie di siti, infatti, sono normalmente costruiti mediante linguaggi di scripting (come PHP e ASP) e fanno uso di database per la memorizzazione dei contenuti. In tal caso, pertanto, sarà impossibile scrivere manualmente le pagine assegnando le URL corrette… in tale circostanza, pertanto, è suggeribile far ricorso a tecniche di URL Rewriting.

E’ bene ricordare che la maggior parte dei CMS in circolazione (come ad esempio WordPress) integra nativamente un supporto per la riscrittura delle URL, mentre nel caso abbiate sviluppato da soli il vostro CMS il consiglio è quello di adottare tecniche di rewriting per le quali vi invito alla lettura dei seguenti articoli tecnici:

A questo punto della nostra guida dovremmo aver imparato ad ottimizzare il codice (uso dei meta tag e corretto utilizzo dei tag HTML) ed a formattare a dovere le nostre URL. Nelle lezioni che verranno affronteremo altre tematiche molto rilevanti per l’ottimizzazione on-site.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).