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Link interni in chiave SEO: link correlati e link all’interno dei contenuti

Altre due forme molto importanti di link interni sono i link a contenuti correlati ed i link contestualizzati all’interno dei contenuti veri e propri.

Link a contenuti correlati

Questa forma di cross-linking è molto diffusa soprattutto nei blog dove, molto spesso, ci si imbatte in una serie di link verso articoli contenutisticamente affini a quello che si sta leggendo.

Solitamente, questo elenco di link, è generato dinamicamente dal CMS che incrociando categorie, tag ed altri fattori riesce ad estrarre contenuti che trattano argomenti molti simili a quello che si sta leggendo. La portata di ciò, come è facile intuire è notevole: da un lato, infatti, si genera un percorso di navigazione all’utente verso contenuti che probabilmente sono di suo interesse ed, in secondo luogo, si generano dei link contestuali molto apprezzati dai motori di ricerca.

La portata SEO di questi link correlati si sprigiona a più livelli:

  • coinvolgendo l’utente ad una maggiore esplorazione del sito tendono ad aumentare il tempo di permanenza sulla pagina e, conseguentemente, a diminuire la frequenza di rimbalzo (fattore ritenuto piuttosto importante anche in ottica di posizionamento);
  • offrono agli spider collegamenti diretti verso contenuti affini e con un grande collegamento tematico generando, pertanto, link interni di grande qualità.

Link all’interno dei contenuti

Un’altra forma molto efficace di link interni è offerta dai collegamenti ipertestuali inseriti direttamente all’interno dei contenuti.

Normalmente questi link vengono inseriti a mano (anche se non mancano strumenti per farlo in modo automatico) e sono utilizzati per creare dei collegamenti diretti tra diversi contenuti del sito tra loro attinenti.

Questa tipologia di link, ad esempio, viene utilizzata per meglio specificare un passaggio già affrontato in un precedente articolo (se date uno sguardo a Wikipedia vi accorgerete che è piena zeppa di collegamenti di questo tipo) o per rinviare l’utente verso pagine specifiche di argomenti che vengono solo accennati. Ad esempio:

In un precedente post del blog abbiamo già parlato
di <a href="/energie-rinnovabili/risparmio-energetico.html">risparmio
energetico</a>, in questo articolo voglio spiegarvi come
installare i pannelli solari sul tetto di casa vostra...

Come potete notare dall’esempio, all’interno del contenuto abbiamo linkato una specifica keyword per rinviare l’utente all’articolo ad essa specificamente dedicato.

Le osservazioni effettuate a proposito dei link correlati valgono anche per questa tipologia di link ma, da un punto di vista SEO, questi sono considerati ancora più prezziosi ed appetibili per gli spider.

In merito a quest’ultima tipologia di link interni un’aspetto essenziale della strategia riguarda le anchor text utilizzate. In merito rimando alle osservazioni che effettueremo più avanti nelle lezioni dedicate ai link esterni.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).