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Il prompt dei comandi di Windows: cos’è e come funziona

Il Prompt dei comandi di Windows è un’applicazione integrata nei sistemi operativi di Microsoft che consente di eseguire istruzioni da linea di comando (CLI, Command Line Interface).

Queste ultime sono sostanzialmente delle direttive espresse in modalità testuale con cui è possibile attivare processi e svolgere determinati task richiamando funzionalità del sistema o di altre applicazioni.

Come aprire il prompt di Windows

Per avviare il Prompt di Windows su Windows 10 è sufficiente cliccare sull’icona del motore di ricerca interno presente nella Barra delle Applicazioni e digitare la keyword “cmd” (abbreviazione di command in Inglese), l’eseguibile cmd.exe consente infatti di lanciare una nuova istanza dell’interprete dei comandi a cui inviare le istruzioni.

In alternativa è possibile aprire il Prompt dei comandi utilizzando la combinazione di tasti [Windows] + [r], diventerà così disponibile la funziona “Esegui” nel cui modulo digitare “cmd” per poi cliccare sul pulsante “OK”.

Prompt e privilegi

L’applicazione può essere così avviata dall’utente corrente (tramite il collegamento “Apri”) o dall’amministratore di sistema (“Esegui come amministratore”) che in virtù dei propri privilegi ha la possibilità di inviare qualsiasi tipologia di comando. Se si dovesse scegliere la prima opzione, il percorso di partenza, cioè quello da cui si potranno lanciare i comandi una volta divenuta disponibile l’interfaccia del Prompt, sarà la directory dell’utente che l’ha aperta:

Se invece si dovesse scegliere l’esecuzione come amministratore il percorso di partenza sarà la directory di sistema chiamata “system32” che contiene principalmente cartelle in cui sono presenti soprattutto librerie DLL ed EXE fondamentali per il funzionamento del sistema:

Per comprensibili questioni legate alla sicurezza, almeno quando si sta imparando ad utilizzare il Prompt, è consigliabile accedere ad esso tramite un utente standard onde evitare di commettere errori o imprudenza che potrebbero avere conseguenze "pesanti" sul sistema.

Prompt e autocompletamento dei comandi

Detto questo, prima di proseguire nella descrizione dei comandi utilizzati più frequentemente è utile ricordare che nel caso in cui si debbano digitare delle istruzioni particolarmente lunghe è possibile sfruttare la funzione di autocompletamento offerta tramite il tasto [Tab], se per esempio sul percorso corrente è presente la directory “immagini” se ne possono digitare le prime lettere per poi premere [Tab] in modo da lasciare che sia il sistema a completare la stringa desiderata.

Spostarsi all’interno del filesystem di Windows

Il Prompt dei comandi permette innanzitutto di navigare tra le directory attraverso un comando dedicato, cd (change directory), e le sue opzioni.

Per spostarsi dalla directory corrente ad un’altra è sufficiente digitare tale comando seguito dal nome della directory di destinazione, se ad esempio volessimo accedere al Desktop dell’utente corrente l’istruzione da digitare sarà simile alla seguente:

C:Usersnome-utente>cd desktop

Verrà quindi generato un output come quello mostrato nella figura proposta di seguito che permette di effettuare una prima osservazione interessante: il prompt non è case sensitive, cioè non distingue tra lettere maiuscole e minuscole (abbiamo scritto “desktop” ma il nome reale della directory è “Desktop”). Tranne rare eccezioni questa regola vale anche per tutti i comandi interpretabili dall’applicazione.

Per specificare dei percorsi più articolati è poi possibile separare directory e sottodirectory tramite il simbolo del backslash (“”):

C:Usersnome-utente>cd desktopfattureemesse

cd presenta una sintassi essenziale per cui quando seguito da 2 punti fermi (“cd..”) consente di uscire dalla directory corrente e accedere a quella che la contiene o parent directory:

Se ci si dovesse trovare in una posizione troppo lontana rispetto alla directory radice, solitamente indicata dalla lettera che corrisponde al supporto di memoria corrente, utilizzare ripetutamente tale istruzione per raggiungerla potrebbe rivelarsi particolarmente scomodo, per questo motivo si ha a disposizione l’opzione “/”. Ipotizzando che directory radice sia “C:” l’uso di cd / dovrebbe produrre un risultato simile al seguente, indipendentemente dalla directory di partenza:

Visualizzare il contenuto di una cartella

Una volta avuto accesso ad una directory è possibile visualizzarne il contenuto tramite il comando dir da digitare senza ulteriori argomenti:

Le directory sono riconoscibili grazie all’indicazione <dir> mentre dei file viene indicata la dimensione. Per tutti gli elementi sono presenti anche la data e l’ora di creazione o ultima modifica.

Creare e cancellare cartelle da linea di comando

È possibile creare una nuova directory tramite il Prompt di Windows utilizzando il comando md, che è a sua volta la forma abbreviata di mkdir (make directory), seguito dal nome della cartella che si intende generare. Per ottenere una nuova directory denominata “immagini” nel Desktop di un utente standard si dovrà digitare ad esempio l’istruzione:

C:Usersnome-utenteDesktop>md immagini

Per cancellarla si potrà utilizzare invece il comando rd (remove directory) seguito dal nome della directory stessa:

C:Usersnome-utenteDesktop>rd immagini

In entrambi i casi il sistema si limiterà ad eseguire le istruzioni ricevute senza produrre alcun output.

Il comando rd utilizzato senza ulteriori parametri permette di cancellare unicamente directory vuote, se nella directory immagini del nostro esempio dovessero essere presenti subdirectory o file l’istruzione da utilizzare sarà invece:

C:Usersnome-utenteDesktop>rd /s immagini

e il sistema chiederà una conferma dell’operazione prima di procedere con la rimozione definitiva.

Rinominare e copiare cartelle da linea di comando

Se non si desidera cancellare una directory ma semplicemente rinominarla, la procedura richiesta prevede di utilizzare il comando ren (rename) seguito dal nome della cartella da rinominare e dal nuovo nome da associare ad essa:

C:Usersnome-utenteDesktop>ren immagini pictures

Nello stesso modo è possibile copiare una directory utilizzando il comando xcopy seguito dagli argomenti/s e /i nonché dal percorso della cartella da copiare e da quello di destinazione, ad esempio:

C:Usersnome-utente>xcopy /s /i d:docs c:usersnome-utenteDesktoppictures

Nello specifico /s determina la copia di tutte le directory e le subdirectory contenute nella cartella da copiare tranne quelle vuote, mentre /i genera una nuova directory nel caso in cui quella indicata come destinazione dal comando non esista.

Creare un file da linea di comando

Per quanto riguarda invece la gestione dei file tramite il Prompt dei comandi, è possibile crearne uno nuovo, ad esempio un documento di testo con all’interno una o più stringhe di caratteri, specificandone innanzitutto il contenuto introdotto dal comando echo e, in secondo luogo, indicando al sistema il nome del file da generare preceduto dal carattere “>” (maggiore).

Se per esempio volessimo creare un file chiamato “prova.txt” con all’interno la frase “Un testo qualsiasi”, l’istruzione da digitare sarà:

C:Usersnome-utenteDesktop>echo Un testo qualsiasi. > prova.txt

> agisce come una sorta di puntatore per le righe di testo, motivo per il quale lanciando ad esempio l’istruzione:

C:Usersnome-utenteDesktop>echo Un nuovo testo. > prova.txt

quanto scritto in precedenza verrà sovrascritto!

Per evitare ciò e aggiungere testo a quello già presente si dovrà digitare > due volte di seguito:

C:Usersnome-utenteDesktop>echo Un nuovo testo. >> prova.txt

Cancellare un file da linea di comando

Si potrà poi cancellare il file creato in qualsiasi momento tramite il comando del (delete):

C:Usersnome-utenteDesktop>del prova.txt

Rinominare e copiare un file dal prompt

Per rinominare un file tramite il Prompt dei comandi si utilizza il comando ren esattamente come nel caso delle directory, rispettando anche la medesima sintassi:

C:Usersnome-utenteDesktop>ren prova.txt prova_copia_1.txt

È infine disponibile il comando copy per copiare un file da un percorso ad un altro:

C:Usersnome-utenteDesktop>copy prova.txt C:Usersnome-utentenuova_prova.txt

Concatenare più istruzioni nel prompt

Si osservi ora la sintassi dell’istruzione seguente:

C:Usersnome-utenteDesktop>md docs | echo Un testo qualsiasi. > C:Users/nome-utente/Desktop/docs/prova.txt

Grazie ad essa viene creata in primo luogo una cartella chiamata “docs” nel Desktop e, subito dopo, viene salvato nella directory stessa il file “prova.txt” recante il contenuto specificato tramite il comando echo. Ciò è possibile concatenando le due istruzioni attraverso l’operatore | (o pipe) che può essere utilizzato anche più di una volta all’interno della medesima espressione, con il risultato che le istruzioni concatenate verranno eseguite “a cascata”, cioè in sequenza dalla prima all’ultima.

Documentazione in linea

I comandi presentati in precedenza sono tra quelli utilizzati più frequentemente quando si opera da Prompt dei comandi di Window, quest’ultimo supporta però decine di altri comandi dedicati alle procedure più disparate. Per disporre di una panoramica completa in merito è possibile digitare la richiesta help che stampa a video una lista di tutti i comandi supportati.

Se invece si desidera ottenere informazioni specifiche su un determinato comando è possibile digitare il nome del comando stesso seguito dai parametri /?. Volendo per esempio consultare i dettagli del comando cls, che consente di cancellare dall’interfaccia del Prompt quanto digitato in precedenza, l’istruzione da utilizzare è:

C:Usersnome-utente>cls /?

Scrivere cls /? Equivale infatti alla sintassi help cls che può essere utilizzata come sua alternativa.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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