PPS è l’acronimo di Pay per Sale e rappresenta una sotto-specie del modello PPA (Pay per Action). Si tratta di una modalità di acquisto/remunerazione delle campagne pubblicitarie finalizzate alla vendita di un bene o di un servizio. Questo tipo di modello prevede la retrocessione, da parte dell’inserzionista, di un importo calcolato sulla base del "venduto" generato tramite l’editore.
L’importo può essere concordato in misura fissa (ad esempio: 5 Euro per ogni vendita) oppure, come accade più di frequente, in misura percentuale (ad esempio: il 10% del fatturato generato dalla campagna).
Campagne Pay per Sale e fattori di rischio per l’editore
Nelle campagne PPS il rischio di insuccesso della campagna è totalmente a carico dell’editore: se la campagna non produce risultati, infatti, quest’ultimo non percepirà nulla mentre, viceversa, l’inserzionista potrebbe ottenere una certa visibilità gratuita.
Un altro rischio per l’editore è dato dall’impossibilità di tracciare direttamente il successo (o meno) della campagna:
- il tracciamento delle vendite viene effettuato dall’inserzionista e l’editore deve "fidarsi" dei dati che gli fornirà quest’ultimo;
- il tracciamento può non essere sempre efficace: ci sono possibili problematiche che potrebbero compromettere il buon esito del tracciamento di una vendita come, ad esempio, la presenza sul computer dell’utente/acquirente di un sistema di ad-block;
- a poter essere tracciate sono solamente le vendite on-line: molto più difficile è tracciare l’apporto di una campagna pubblicitaria alle vendite effettuate per altri canali come, ad esempio, quello telefonico o presso eventuali punti vendita fisici.
Tutte queste considerazioni rendono opportuno, da parte dell’editore, una valutazione prudenziale circa l’opportunità o meno di accettare campagne pubblicitarie basate su un modello Pay per Sale.
Tecniche di tracciamento delle vendite
Questo tipo di modello di remunerazione impone, ovviamente, che l’inserzionista adotti delle tecniche affidabili per il tracciamento delle vendite generate per il tramite della campagna pubblicitaria. Queste tecniche variano a seconda dello strumento effettivo di vendita:
- Vendita on-line: si utilizzano dei link di tracciamento che, sfruttando cookie o altri tipi di marcatori, riescono a "seguire" l’utente nel suo transito dal sito dell’editore fino alla conclusione dell’acquisto on-line;
- Vendite telefoniche: solitamente si utilizza, per ogni campagna, un numero telefonico ad hoc, in questo modo il venditore può sapere chi è l’editore che ha generato una chiamata e, di conseguenza, la vendita;
- Vendite promozionali off-line: un’altra tecnica di assegnazione della vendita consiste nell’utilizzo di appositi codici sconto: quando un acquirente effettua l’acquisto utilizzando uno specifcio codice (ad esempio un coupon stampato da un sito web), il venditore è in grado di risalire con certezza all’editore che l’ha prodotta, in quanto a ciascun editore è associato uno specifico codice sconto.