Hai notato una spunta blu accanto al nome del mittente in unโemail che hai ricevuto? Questo simbolo, piรน di una semplice decorazione grafica, รจ un indicatore visivo di autenticitร che suggerisce la provenienza dellโemail da una fonte attendibile e affidabile. Rappresenta, in altre parole, una certificazione che lโemail รจ stata verificata attraverso specifici protocolli di sicurezza.

In questo articolo ti spiegheremo cosโรจ la spunta blu alle email e come ottenerla per la posta elettronica della tua organizzazione al fine di migliorarne sia la sicurezza che il tasso di apertura.
Indice
Che cosโรจ la spunta blu?
La spunta blu รจ un indicatore grafico che certifica lโidentitร del mittente di unโemail. Utilizzata da alcuni servizi di posta elettronica, come Gmail e Yahoo, segnala che il mittente ha superato specifici controlli di autenticitร .
Questo simbolo difende gli utenti da potenziali pericoli, come il phishing o lo spam, poichรฉ offre un metodo immediato per identificare rapidamente le email provenienti da fonti legittime e sicure.
Servizi di posta e la spunta blu
Non tutti i servizi di posta elettronica supportano ancora la spunta blu, che รจ stata introdotta in primis da Google nel maggio 2023 come parte di unโiniziativa per migliorare la sicurezza delle email.
Questo segno indica che il mittente ha superato la verifica dellโidentitร tramite protocolli come SPF, DKIM, e DMARC, e che ha implementato il BIMI (Brand Indicators for Message Identification), permettendo di visualizzare anche il logo aziendale accanto al nome del mittente.
Come ottenere la spunta blu
Per ottenere la spunta blu su Gmail e altri client di posta che la supportano (non tutti, per ora), รจ necessario seguire un processo specifico che prevede vari passaggi tecnici. Vediamoli nel dettaglio:
Fase Preliminare: Configurazione SPF, DKIM e DMARC
Il primo passo per ottenere la spunta blu รจ configurare correttamente i protocolli di autenticazione email: SPF, DKIM e DMARC.
Solo unโimplementazione completa e corretta di questi protocolli permette di ottenere la spunta blu e proteggere la propria organizzazione da email fraudolente.
Inoltre, per quanto riguarda DMARC, รจ necessario configurare una politica di โquarantenaโ o โrifiutoโ per le mail non conformi: non รจ quindi sufficiente aver implementato un record DMARC ma รจ altresรฌ necessario che questo sia stato configurato con una certa โrigiditร โ.
Implementazione del BIMI (Brand Indicators for Message Identification)
Il secondo passaggio consiste nellโimplementazione di BIMI, un protocollo che consente di visualizzare il logo della tua azienda nelle email inviate, migliorandone la riconoscibilitร e aumentando, nel contempo, il livello di fiducia nei confronti dei messaggi ricevuti.
BIMI รจ lโacronimo di Brand Indicator for Message Identification che, tradotto in italiano, significa โindicatore del brand per lโdentificazione del messaggioโ.
La prima cosa richiesta da BIMI รจ che le tue impostazioni SPF, DKIM e DMARC siano state configurate correttamente.
Una volta verificato ciรฒ, per configurare BIMI sarร necessario:
- Creare un file SVG del logo aziendale e ospitarlo su un server accessibile pubblicamente via HTTPS.
- Aggiungere un record BIMI al DNS del tuo dominio, che indichi lโURL del logo.
- Verificare la corretta implementazione del record utilizzando strumenti come il BIMI Inspector.
Di seguito un esempio di record DNS per lโimplementazione di BIMI:
default._bimi.tuodominio.com. TXT "v=BIMI1; l=https://www.tuodominio.com/img/tuo-logo.svg; a=self"
Una volta implementato il record รจ consigliabile effettuare una verifica con uno dei tanti servizi online per la verifica della corretta configurazione di BIMI come quello di BIMI Group o quello fornito da MXToolbox.
Ottenere il Certificato di Marchio Verificato (VMC)
Per alcuni provider, come Gmail, per lโottenimento dellโagoniata spunta blu รจ inoltre richiesto un Certificato di Marchio Verificato (VMC).
Questo certificato digitale attesta che il logo utilizzato per il BIMI รจ un marchio registrato e che il mittente ne รจ il legittimo proprietario.
Per essere elegibile al rilascio del certificato, quindi, il marchio deve essere registrato presso uno degli uffici competenti. Per i paesi dellโUnione Europea (come lโItalia) il marchio deve essere depositato presso lโUfficio dellโUnione Europea per la Proprietร Intellettuale (EUIPO) che puรฒ essere consultato online a questa pagina.
Attualmente, solo alcune autoritร , come Digicert e Entrust, sono autorizzate a emettere VMC. Il processo di ottenimento del certificato puรฒ richiedere tempo e avere un costo elevato, quindi โ almeno per il momento โ potrebbe non essere una pratica alla portata di tutti.
Vantaggi della spunta blu e del BIMI
Lโadozione della spunta blu e di BIMI puรฒ offrire numerosi vantaggi alla tua organizzazione:
- Tutela contro truffe e contraffazioni: La spunta blu e BIMI aiutano a proteggere il tuo brand dalle email fraudolente, offrendo un sigillo visivo di autenticitร .
- Maggiore fiducia e credibilitร : Il segno di spunta blu genera fiducia tra i destinatari delle tue email, aumentando la probabilitร che i messaggi vengano aperti e letti.
- Rafforzamento del marchio: La visualizzazione del logo aziendale nelle email rafforza la riconoscibilitร del brand e contribuisce a differenziare le tue comunicazioni dalle altre email presenti nella casella di posta.
- Aumento del tasso di apertura: Anche se non garantito, la maggiore fiducia generata dalla spunta blu e da BIMI puรฒ portare a un incremento del tasso di apertura delle email, migliorando cosรฌ le performance delle campagne di email marketing.
Sfide nellโimplementazione di BIMI
Sebbene lโadozione di BIMI e la spunta blu offrano vantaggi significativi, ci sono alcune problematiche da tenere in considerazione.
La configurazione di SPF, DKIM e DMARC puรฒ risultare complessa e per essere eseguita correttamente richiede la supervisione di un tecnico competente.
Inoltre, lโottenimento di un Certificato di Marchio Verificato (VMC), come visto poco sopra, potrebbe comportare dei costi elevati. Infine non tutti i client di posta sono ancora in grado di supportare BIMI (ad esempio, Microsoft Outlook al momento non lo supporta).
Questi aspetti meritano una attenta valutazione prima di avventurarsi nellโimplementazione di BIMI e della spunta blu anche se, ad opinione di chi scrive, i benefici (in termini di sicurezza e riconoscibilitร del brand) superano ampiamente le difficoltร .
In un panorama digitale sempre piรน minacciato da truffe e frodi, infatti, investire nella sicurezza delle tue email รจ una mossa strategica per garantire la protezione del tuo marchio e dei tuoi utenti.