Il repentino diffondersi del Coronavirus – ed conseguenti provvedimenti di lock down – hanno fatto si che un crescente numero di persone si sia trovato, dall’oggi al domani, nelle condizioni di dover ricorrere a soluzioni di collaborazione remota. Penso ovviamente in primis alle aziende, impegnate a limitare l’impatto del Covid 19 sulla produttività dei collaboratori, ma anche più semplicemente ai gruppi uniti dalla condivisione di comuni interessi, che sono impossibilitati a rispettare il loro calendario di riunioni.
Fortunatamente siamo tutti oramai dotati di smartphone ed App in grado di gestire videochiamate 1:1, ma quando il gruppo di persone da coinvolgere è numeroso è fondamentale rivolgersi alle piattaforme di videoconferenza in quanto solo grazie a queste ultime sarà possibile organizzare meeting da remoto con una pluralità di partecipanti.
Nonostante queste soluzioni siano tutte nate e pensate per applicazioni business e, come tali, soggette a costi di acquisto od abbonamento, molti provider mettono gratuitamente a disposizione una versione a funzionalità limitate, utile per avvicinarsi a questo genere di strumenti. Vediamo insieme alcune delle soluzioni più diffuse per far fronte all’esigenza di organizzare riunioni in videoconferenza.
Le nostre scelte
Skype
Oramai maggiorenne, Skype è un software freeware proprietario di messaggistica istantanea e conversazione VoiP che ha definito gli standard della comunicazione nel 21° secolo. Estremamente diffuso e disponibile come software od app per tutti i principali sistemi operativi, Skype può anche essere lanciato all’interno di un browser senza necessità di installazione.
Considerato per lo più uno strumento di comunicazione 1:1, il software di casa Microsoft è in realtà in grado di gestire videochiamate con un massimo di 50 utenti. Tra le funzioni di collaborazione messeci a disposizione troviamo la possibilità di condividere lo schermo del PC e quella di attivare la trascrizione automatica in tempo reale delle conversazioni audio sotto forma di sottotitoli.
Zoom Meeting
Zoom Meeting è un servizio di videoconferenza cross-platform ricco di funzionalità ed utilizzabile con successo anche nella sua versione gratuita, i cui limiti sono i 100 partecipanti ed una durata massima del meeting di 40 minuti. L’interfaccia non è disponibile in italiano, ma risulta comunque sufficientemente semplice ed intuitiva. Le persone invitate possono partecipare alla videoconferenza tramite computer, smartphone e tablet o, limitatamente all’audio, anche con un normale telefono. Per i partecipanti non è necessario disporre di un account Zoom, richiesto unicamente all’organizzatore.
Zoom Meeting non è esclusivamente una video chat, peraltro in HD, ma offre anche la possibilità di condividere una lavagna, gli appunti ed il desktop del proprio device per mettere a disposizione un vero e proprio ambiente di collaborazione. Fra le funzionalità più esclusive ed apprezzate, quella di poter registrare i meeting in formato MP4 o M4A.
Zoom Meeting è un’estensione che viene caricata all’interno del browser ed è compatibile con la maggior parte dei software e OS oggi in commercio. Un ultima nota: Zoom Meeting garantisce la riservatezza delle comunicazioni e dei dati scambiati grazie alla crittografia AES 256 bit
Cisco WebEx Meetings
A chi vive di informatica, un nome come Cisco non può che generare aspettative elevate che tuttavia non vengono disattese. Anche nella sua versione gratuita, infatti, WebEx è ricco di funzionalità professionali e pone come unico limite quello al numero dei partecipanti, che non possono superare i 100. L’interfaccia è disponibile anche in italiano e gli ospiti possono partecipare alla videoconferenza tramite computer, smartphone e tablet o, limitatamente all’audio, anche con un normale telefono.
Il video viene gestito in formato HD a 720p ed il layout a monitor è in grado di visualizzare contemporaneamente sino a 25 partecipanti. La piattaforma permette lo scambio di files ed offre la possibilità di condividere una lavagna interattiva così come gli schermi dei partecipanti. Fra le funzionalità avanzate, la possibilità di chattare e di organizzare sondaggi e votazioni fra i partecipanti. Non ultima, la disponibilità di 1GB di cloud storage per poter registrare i meeting in formato MP4.
Le prestazioni di Webex Meetings sono garantite dall’infrastruttura Cisco e la sicurezza delle comunicazioni dalla crittografia TLS 1.2 ed AES 256 bit.
Google hangouts
In un’offerta di servizi ampia come quella di Google, non poteva mancare una soluzione per videoconferenze. Sebbene Google Hangouts Meet sia disponibile unicamente per gli utenti G Suite, e quindi a pagamento, Google mette gratuitamente a disposizione di tutti il servizio "basic" denominato Hangouts.
Si tratta di uno strumento piuttosto semplice che consente di chattare con un massimo di 150 persone e di effettuare videochiamate con un massimo di 10 partecipanti. Sebbene piuttosto scarno e privo di funzioni di collaborazione avanzate, Hangouts ha il grande vantaggio di essere accessibile per mezzo di un qualunque browser (è un plugin compatibile con Chrome, Firefox, Safari e IExplorer) da chiunque disponga di un account Google. Esistono comunque app dedicate sia per device iOS che Android.
