Un file XML (eXtensible Markup Language) รจ un formato ampiamente utilizzato per memorizzare e trasmettere dati in modo strutturato e leggibile, sia per le persone che per le macchine.
La sua versatilitร lo rende ideale per rappresentare una vasta gamma di informazioni, dai dati di configurazione alle strutture piรน complesse, ad esempio, come elenchi articolati di dati e cataloghi di prodotti.
In questo articolo vi mostrerรฒ un semplice esempio di file XML in cui simuleremo un ipotetico catalogo di libri in cui vedremo come i dati possono essere organizzati in modo chiaro e intuitivo, facilitando il loro utilizzo in molteplici applicazioni.
Ecco un semplice esempio di documento in XML. Creiamo un file chiamato “libri.xml” con il seguente contenuto:
<?xml version="1.0"?>
<libri>
<libro>
<autore>J.K.Rowlings</autore>
<titolo>Harry Potter e la pietra filosofale</titolo>
<editore>Salani</editore>
</libro>
<libro>
<autore>J.R.Tolkien</autore>
<titolo>Il signore degli Anelli</titolo>
<editore>Bonpiani</editore>
</libro>
</libri>Commentiamo e spieghiamo il documento passo per passo:
<?xml version="1.0"?>La prima linea nel documento รจ la dichiarazione di XML che dovrebbe essere inclusa sempre. Definisce la versione di XML del documento. In questo caso il documento adatto alle specifiche della versione 1.0
<libri>definisce il primo elemento del documento (l’elemento di radice o root).
All’interno della root ci sono i nodi che, nel nostro esempio, sono delimitati da <libro> e </libro>:
<libro>
<autore>J.K.Rowlings</autore>
<titolo>Harry Potter e la pietra filosofale</titolo>
<editore>Salani</editore>
</libro><libro>, come abbiamo visto, รจ un elemento della root <libri> ed al suo interno possiede tre sotto-elementi o sotto-nodi (<autore>, <titolo> ed <editore>).
Per finire, il tag </libri> chiude la root del nostro documento XML.
