X: 500 DM al giorno per i non abbonati

Il cambio di nome e di logo potrebbe non essere l’unica novità rilevante di Twitter, ora "X", degli ultimi giorni. Sempre alla ricerca di nuove occasioni per monetizzare Elon Musk (si immagina in accordo con la CEO Linda Yaccarino) avrebbe deciso di porre un limite al numero di Direct Message giornalieri che si possono inviare tramite la piattaforma.

Questa iniziativa sarebbe stata giustificata dalla necessità di limitare lo spam, un fenomeno che effettivamente è molto diffuso sui social media che offronto funzionalità per la messaggistica privata. Il nuovo limite sarebbe stato introdotto però soltanto per gli utenti che dispongono di un account standard, non per gli iscritti a Twitter Blue (o meglio, "X Blue").

We'll soon be implementing some changes in our effort to reduce spam in Direct Messages. Unverified accounts will have daily limits on the number of DMs they can send. Subscribe today to send more messages: https://t.co/0CI4NTRw75

— Support (@TwitterSupport) July 21, 2023

Quindi, se da una parte la lotta alla posta indesiderata è sacrosante, dall’altra è probabile che la piattaforma abbia trovato un nuovo modo di incentivare le sottoscrizioni a pagamento. Del resto nel corso delle ultime settimane le feature a disposizione di chi utilizza un account gratuito sono state notevolmente ridotte in favore degli abbonati.

è comunque vero che il limite atteso dovrebbe aggirarsi intorno ad un massimo di 500 messaggi al giorno, un numero più che sufficiente per le normali esigenze di comunicazione di un utente che non usa la piattaforma a livello professionale. X prevede che in questo modo lo spam circolante all’interno del servizio possa diminuire di circa il 70%.

X potrebbe presto offrire nuove funzionalità ai propri utenti, soprattutto a quelli di X Blue, si prevede ad esempio che presto possano essere integrati degli strumenti dedicati ai servizi bancari e ai pagamenti elettronici. A tal proposito il gruppo di Musk avrebbe già provveduto a richiedere le autorizzazioni necessarie alle autorità statunitensi.

Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici