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Visual Intelligence, la Google Lens di Apple

Visual Intelligence è una nuova funzionalità sviluppata da Apple il cui funzionamento ricorda molto da vicino quello di Google Lens. Creata da Mountain View, quest’ultima consente di inquadrare un oggetto o un luogo con la fotocamera dello smartphone e di effettuare ricerche in base all’immagine.

Come funziona Visual Intelligence

Presentata nel corso dell’evento “It’s Glowtime” durante il quale sono stati annunciati anche i nuovi iPhone 16, la Visual Intelligence è parte del progetto Apple Intelligence. Con esso Cupertino offrirà una serie di funzionalità basate sull’Intelligenza Artificiale tramite le sue piattaforme e i suoi dispositivi. Si tratta però di una novità che non vedremo presto nel nostro Paese.

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Grazie ad essa un utente potrà scattare una foto e poi sfruttare l’AI per ottenere delle informazioni sui soggetti ripresi. Fotografando, ad esempio, un monumento, il sistema risponderà fornendo tutti i dettagli riguardo al suo autore e alla sua storia. Lo stesso si potrà ottenere con lo scatto di un animale, di una pianta, di un ristorante o di un personaggio famoso.

Tra i vantaggi della Visual Intelligence vi è il fatto che essa può essere integrata con applicazioni di terze parti, come per esempio il motore di ricerca di Google o ChatGPT. Gli sviluppatori avranno a disposizione le API (Application Programming Interface) necessarie. Per quanto riguarda invece gli utenti, essi potranno comunque tutelare la propria privacy scegliendo di utilizzarla tramite Apple Intelligence e il Cloud privato di Tim Cook e soci. Le integrazioni con App esterne dovranno essere inoltre autorizzate.

Apple Intelligence: si inizia con una beta

Come sottolineato in precedenza, gli utenti italiani dovranno attendere diversi mesi prima di poter accedere all’Apple Intelligence. Questo significa che i primi acquirenti dell’iPhone 16 lo acquisteranno a prezzo pieno senza quella che è la sua feature più rilevante.

In ogni caso l’Apple Intelligence non sarà completamente funzionante da subito. Cupertino lancerà inizialmente una beta in cui verranno incluse soltanto alcune funzionalità selezionate.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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