TikTok: nuove restrizioni ai filtri di bellezza

TikTok ha annunciato l’introduzione di restrizioni sull’uso di alcuni filtri di bellezza per gli utenti di età inferiore ai 18 anni. Questo in risposta a preoccupazioni riguardanti la salute mentale degli adolescenti. Tali filtri possono modificare anche notevolmente l’aspetto di una persona. Basti pensare a quelli che levigano la pelle o snelliscono il viso che d’ora in poi saranno limitati per i più giovani.

Filtri bellezza limitati e salute mentale degli adolescenti

Come confermato dai portavoce di TikTok, le descrizioni dei filtri saranno ampliate per chiarire i motivi delle modifiche apportate a maggior tutela degli utenti. Tale novità non riguarderà però gli effetti chiaramente umoristici, come le orecchie di animali aggiunte ad un volto, che non saranno soggetti a restrizioni.

La decisione sarebbe stata presa in seguito a un rapporto di Internet Matters, un’organizzazione no-profit per la sicurezza online dei bambini. Esso avrebbe evidenziato come i filtri di bellezza possano contribuire a una visione distorta del mondo. Fino a normalizzare delle immagini che sono state palesemente perfezionate.

Il rapporto ha rilevato che molto spesso i bambini non riescono a distinguere quando le immagini sono state alterate e affrontano una forte pressione sociale per conformarsi a standard di bellezza irrealistici.

TikTok combatte i contenuti dannosi

Oltre alle restrizioni sui filtri TikTok introdurrà nuove risorse in vari paesi europei per collegare gli utenti che segnalano contenuti dannosi a linee di assistenza locali. La piattaforma ha dichiarato di avere oltre 175 milioni di utenti attivi mensili in Europa e di rimuovere circa sei milioni di account a livello globale ogni anno per non aver rispettato i requisiti di età previsti.

Come sottolineato durante la presentazione di queste novità, non esiste una linea di arrivo quando si tratta di sicurezza e protezione. Per questa ragione il social network continuerà ad imparare dalla propria utenza per capirne le necessità e a collaborare con esperti per trovare soluzioni sempre più avanzate a tutela degli iscritti.

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