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Streaming in Italia: domina Netflix, seguono Prime Video e Disney+

JustWatch, piattaforma di riferimento per la ricerca e selezione di contenuti in streaming, ha condotto una ricerca sui trend e le preferenze degli utenti italiani nel settore delle piattaforme di streaming nel terzo trimestre del 2024.

Secondo le rilevazioni svolte Netflix si confermerebbe la piattaforma leader in Italia, con una quota di mercato del 30%, ben cinque volte superiore rispetto a quella di Now TV (6%), la piattaforma streaming di Sky.

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Al secondo posto Prime Video (28%) ha tuttavia ridotto il divario percentuale rispetto a Netflix e ha aumentato il vantaggio su Disney+ (18%) che si posiziona al terzo posto della classifica.

Grafico delle quote di mercato dello streaming in Italia (gennaio-settembre 2024), con evidenziazione di piattaforme come Netflix, Prime Video, Disney+ e altre.
Screenshot

Nel terzo trimestre, Prime Video e Disney+ hanno registrato un incremento dell’1% ciascuno, mentre Netflix e Paramount+ hanno subito un calo simile, perdendo l’1% della loro quota di mercato. Questi cambiamenti riflettono una crescente competizione e dinamiche di mercato che vedono le piattaforme investire sempre di più in nuovi contenuti per attrarre abbonati.

Confronto con il Resto d’Europa e gli Stati Uniti

Le tendenze di mercato osservate in Italia trovano riscontro anche in altri paesi europei e negli Stati Uniti. Netflix e Prime Video si confermano i leader del settore, ma la posizione in classifica tra i due contendenti varia a seconda del paese.

  • Francia e Regno Unito: Netflix mantiene la leadership, ma il vantaggio su Prime Video è minimo, ridotto a un solo punto percentuale (27% contro 26%).
  • Spagna e Germania: Prime Video si impone invece come leader, con un vantaggio di un punto percentuale in Spagna (24% contro 23% di Netflix) e di due punti in Germania (30% contro 28% di Netflix).
  • Stati Uniti: Prime Video domina con il 22% della quota di mercato, superando Netflix che si ferma al 21%. Questa situazione potrebbe anticipare un cambiamento anche nei mercati europei, dato che spesso le tendenze statunitensi influenzano gli sviluppi globali.

Disney+: Terzo Posto in Europa, ma Quarta negli USA

Disney+ si posiziona stabilmente al terzo posto nei principali mercati europei, tra cui Italia, Spagna, Francia e Germania. In Italia, la piattaforma si trova a un distacco significativo dal secondo posto (10 punti percentuali), mentre negli altri mercati europei il divario è leggermente minore: 8 punti percentuali in Spagna, Francia e Germania e solo 5% nel Regno Unito. Quest’ultimo risultato è attribuibile all’incremento delle produzioni locali, che hanno attirato un numero crescente di spettatori.

Negli Stati Uniti, Disney+ è comunque una delle piattaforme più seguite, ma si colloca al quarto posto, dietro Max, che detiene il 13% contro il 12% di Disney+.

Piattaforme locali: una nicchia resistente

Nonostante il predominio delle grandi piattaforme internazionali, in Italia emergono alcune realtà locali. Timvision e Infinity+, infatti, condividono il quinto posto con una quota di mercato del 4% ciascuno.

Simili dinamiche si osservano anche in altri mercati europei: ITVX detiene il 6% nel Regno Unito, posizionandosi al quinto posto, mentre RTL+ ha una presenza minore in Germania. In Francia, invece, Canal+ riesce a raggiungere il quarto posto con l’11%, a soli 7 punti percentuali da Disney+.

Metodologia di analisi di JustWatch

Il calcolo delle quote di mercato è stato effettuato basandosi sull’interesse degli utenti che utilizzano il sito web e l’applicazione. In Italia, l’interesse viene misurato monitorando i film e le serie TV aggiunti alla Watchlist dagli utenti, i clic sulle offerte di streaming presenti sulle pagine, e l’utilizzo di filtri per la selezione di diverse piattaforme di streaming. Questi dati forniscono una panoramica piuttosto accurata delle preferenze e delle abitudini di visione degli utenti.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).

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