Come รจ noto la piattaforma per lo streaming audio Spotify ha investito da tempo sui podcast per estendere il proprio business e offrire contenuti in grado di creare engagement, questa iniziativa ha convinto diversi creator a spostarsi su questo servizio che nel prossimo futuro dovrebbe offrire anche nuove opportunitร per la monetizzazione.
Il primo mercato ad essere interessato da tale novitร dovrebbe essere quello degli Stati Uniti, ma sarebbe giร in programma unโestensione a favore di altre localizzazioni. Stando alle notizie attualmente disponibili essa potrebbe riguardare sia gli artisti musicali che i creatori di podcast che avrebbero a disposizione unโutenza composta da quasi 350 milioni di iscritti.
Lโidea dovrebbe essere quella di fornire una paid subscription platform grazie alla quale indicare che determinate risorse possono essere fruite esclusivamente a pagamento, in questo modo gli utenti avranno immediatamente la possibilitร di identificare cosa puรฒ essere ascoltato tramite la propria sottoscrizione e cosa necessita di un esborso.
Niente commissioni per i primi due anni
Relativamente alle commissioni, lโintenzione dei responsabili di Spotify dovrebbe essere quella di non richiedere nulla agli autori per il primo biennio dal lancio del servizio. Tale strategia dovrebbe riflettersi positivamente anche sugli utilizzatori che almeno fino al 2023 potranno godere di prezzi particolarmente bassi abituandosi alla formula.
Successivamente la commissione applicata dovrebbe essere del 5% su quanto maturato dai creator, per incrementare la propria visibilitร sulla piattaforma รจ previsto anche un sistema di aggregazione degli autori con il quale riunire un maggior numero di utenti attorno alla propria community e proporre contenuti in grado di venire incontro a diverse esigenze di ascolto.