Gli esperti di sicurezza della Zimperium, societร specializzata in soluzioni per la protezione dei dati anche in ambito mobile, segnalano che attualmente sarebbe in corso una campagna malevola basata sul trojan chiamato Schoolyard Bully. Ad oggi gli utenti colpiti sarebbero circa 300 mila in tutto il mondo, distribuiti in 71 Paesi differenti.
Schoolyard Bully รจ comunque una vecchia conoscenza degli esperti di cybersecurity, venne infatti rilevato per la prima volta nel corso del 2018 quando ne furono individuate le prime tracce in Vietnam. In quattro anni si sarebbe diffuso tramite applicazioni per Android pubblicate sul Google Play Store e altri titoli reperibili in marketplace di terze parti.
Il trojan รจ stato confezionato per sottrarre alcune informazioni personali relative agli account Facebook e in particolare dati come il nome di profilo della vittima, il suo Facebook ID, lโemail e il numero di telefono registrati sul social network, la password di accesso, il nome del device utilizzato nonchรฉ la quantitร di memoria RAM disponibile.
Per accedere a tali informazioni le applicazioni infette, in molti casi si tratterebbe di titoli spacciati come risorse educative, proporrebbero agli utilizzatori una pagina per lโaccesso a Facebook, questโultima sarebbe stata modificata appositamente per raccogliere i dati inseriti tramite uno script JavaScript ed inviarli ad un server esterno.
Per il momento lโunico modo di proteggersi da Schoolyard Bully sembrerebbe essere quello di stare molto attenti a ciรฒ che si installa nel proprio smartphone, questo anche perchรฉ il trojan sarebbe molto diffiicile da rilevare tramite scansione antivirus (persino quelle basate sul Machine Learning) e potrebbe agire per lungo tempo senza essere individuato.