Dopo un drastico calo il valore di X si sarebbe nuovamente assestato sui 44 miliardi di dollari, la stessa cifra che Elon Musk aveva speso per acquistare il social nel corso del 2022. Solo pochi mesi fa, un’importante società d’investimento stimava che il valore della piattaforma fosse precipitato a meno di 10 miliardi di dollari, con una perdita di quasi l’80%.
La rivalutazione e il nuovo piano finanziario di X
Secondo il Financial Times, gli investitori stanno ora scambiando partecipazioni nella società ad un valore nettamente più elevato. Musk sta cercando di raccogliere 2 miliardi di dollari attraverso una vendita di quote aziendali destinati a coprire un miliardo di dollari di debito secondario contratto per l’acquisizione della piattaforma.
Tra gli investitori del gruppo vi sono nomi noti in ambiente finanziario come quelli di Andreessen Horowitz, Sequoia Capital, 8VC, Goanna Capital e Fidelity Investments. La vendita delle quote aiuterà a stabilire un prezzo di riferimento per un imminente nuovo round di finanziamenti.
Il mese scorso Bloomberg ha riportato che Musk stava cercando nuovi investimenti per riportare X alla valutazione originaria. Questo nonostante in passato avesse ammesso di aver “pagato troppo” per acquisire la piattaforma. È tra l’altro la prima volta che Musk raccoglie capitali per X da quando ha completato l’acquisizione e reso la società un’entità privata.
Il peso della relazione con Trump sulle sorti finanziarie di X
Musk è attualmente molto vicino all’amministrazione del presidente Donald Trump e gioca un ruolo chiave nelle nuove politiche di deregolamentazione del governo federale con il DOGE.
La gestione di X d parte di Musk ha sollevato diverse perplessità tra gli investitori, soprattutto per le sue politiche di moderazione molto lasche e i cambiamenti nella struttura aziendale spesso basati sui licenziamenti di massa. L’attuale interesse degli investitori suggerisce però che il social potrebbe aver recuperato parte della fiducia persa da parte del mercato.