Nelle scorse ore OpenAI ha annunciato una serie di nuovi strumenti per facilitare la creazione di agenti AI da parte degli sviluppatori e delle aziende. Tali agenti sono progettati per eseguire autonomamente compiti complessi per conto degli utilizzatori, sfruttando le capacità dei modelli generativi della compagnia guidata da Sam Altman.
Responses API per creare gli Agenti AI di OpenAI
La nuova Responses API unisce la Chat Completions API e la Assistants API di OpenAI offrendo una base più flessibile per la costruzione di applicazioni agentiche. Con una singola chiamata alla Responses API, gli sviluppatori possono affrontare compiti anche molto complessi utilizzando una combinazione di strumenti e interazioni con il modello.
Essa supporta diversi tool integrati progettati per funzionare in sinergia:
- Ricerca web: consente agli agenti di ottenere informazioni in tempo reale da internet e migliora la loro capacità di fornire risposte aggiornate e pertinenti.
- Ricerca file: permette agli agenti di cercare e recuperare informazioni da documenti e file. Facilita quindi compiti come l’assistenza clienti o la consulenza legale.
- Uso del computer: permette agli agenti di eseguire compiti sul computer dell’utente, come la gestione di applicazioni o l’esecuzione di script.
Con l’introduzione del Responses API, OpenAI prevede di sostituire gradualmente l’Assistants API entro la metà del 2026. Questa transizione punta a fornire una piattaforma più robusta e flessibile per la creazione di agenti AI incorporando miglioramenti basati anche sui feedback ricevuti dagli sviluppatori.
Un Agents SDK dedicato al lavoro degli sviluppatori
Oltre al Responses API, OpenAI ha lanciato l’Agents SDK. Uno strumento pensato per orchestrare flussi di lavoro sia per agenti singoli che multipli. Esso semplifica la gestione e il coordinamento degli agenti facendo in modo che lavorino in modo efficiente per raggiungere obiettivi complessi. Offre poi strumenti di monitoraggio integrati che permettono di tracciare e ispezionare l’esecuzione dei workflow degli agenti facilitando il debugging.
Alcune aziende hanno già iniziato a testare la piattaforma di OpenAI per la costruzione di agenti. Stripe ha sviluppato ad esempio un prototipo di agente in grado di leggere fogli di calcolo delle vendite e generare fatture.