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OpenAI: niente GPT-5 nel 2024

Durante un recente Ask Me Anything su Reddit, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha evidenziato come la mancanza di risorse di calcolo sia uno dei principali ostacoli che rallentano il lancio di nuovi prodotti da parte dell’azienda. “Tutti questi modelli sono diventati molto complessi“, ha spiegato il fondatore del gruppo, sottolineando come le limitazioni di calcolo richiedano decisioni difficili su come allocare le risorse per supportare numerose idee almeno sulla carta promettenti.

Un chip per l’AI con Broadcom

La carenza di infrastrutture per il calcolo, necessarie per addestrare e gestire modelli generativi avanzati, è un problema che OpenAI cerca di affrontare da tempo. Recentemente, Reuters ha riportato che OpenAI sta collaborando con Broadcom per sviluppare un chip dedicato all’IA, con una possibile uscita nel 2026. Questa iniziativa potrebbe consentire all’azienda di incrementare la capacità di calcolo e ridurre la dipendenza da fornitori esterni.

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Le limitazioni in termini computazionali hanno rallentato anche l’espansione delle funzionalità visive di ChatGPT. OpenAI aveva presentato un prototipo avanzato di Voice Mode in grado di rispondere a comandi visivi, ma Altman ha chiarito che l’integrazione della visione artificiale in questa modalità non avverrà a breve.

Secondo alcuni report, la presentazione di aprile è stata affrettata per sottrarre l’attenzione alla conferenza Google I/O e molti, all’interno di OpenAI, ritenevano che il modello GPT-4o non fosse ancora pronto per un annuncio ufficiale.

OpenAI: un futuro all’insegna dei ritardi

Altman ha spiegato che il prossimo aggiornamento di DALL-E, il generatore di immagini della compagnia, non ha una data di rilascio. Parallelamente, lo sviluppo di Sora, lo strumento di generazione video, ha subito ritardi a causa di difficoltà tecniche e questioni di sicurezza.

Kevin Weil, Chief Product Officer di OpenAI, avrebbe confermato che la priorità attuale è quella di perfezionare il modello e risolvere problemi di capacità di calcolo, oltre a garantire standard di sicurezza. La competizione con alternative come quelli di Luma e Runway ha aumentato la pressione su OpenAI.

Infine, Altman ha toccato il tema dei contenuti per adulti su ChatGPT, dichiarando che OpenAI potrebbe considerare questa opzione in futuro, pur focalizzandosi sui modelli della serie o1 per migliorare le capacità di ragionamento dell’AI.

Entro la fine dell’anno dovrebbe essere disponibili ulteriori novità anche se, come anticipato dal CEO, non saranno etichettate come GPT-5.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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