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Nuove regole per il formato degli indirizzi Web

Secondo quanto recentemente rivelato dai vertici della Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, gli indirizzi e i domini della Rete si dovrebbero presto poter scrivere anche utilizzando un alfabeto diverso da quello latino utilizzato in via esclusiva fino ad oggi.

Presto l’Icann, che ha l’incarico di assegnare gli indirizzi IP e il compito di gestire il sistema dei nomi a dominio, potrebbe spianare la strada a nomi di dominio scritti in alfabeti come l’arabo, il coreano, il giapponese, il greco, l’indi e il cirillico.

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Se il progetto dovesse concludersi con successo, i primi indirizzi dovrebbero iniziare ad essere visualizzabili verso la metà del 2010; tecnicamente il cambiamento dovrebbe avvenire tramite un sistema di traduzione che permette a diversi alfabeti di essere convertiti e raggiungibili.

Secondo le ultime stime effettuate dalla stessa Icann, circa la metà degli 1,6 miliardi di utenti del Web presenti nel Mondo utilizza per scrivere una lingua in un alfabeto diverso da quello latino.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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