Mentre continuano a circolare le voci riguardanti un prossimo aumento dei prezzi da parte del collosso guidato da Greg Peters e Ted Sarandos, Neflix ha deciso di rimuovere anche in Italia il cosiddetto piano base. Parliamo nello specifico del piano base senza pubblicità, quello con advertising continua invece ad essere disponibile per 5.49 euro al mese.
Oltre a quest’ultimo, per gli utenti del nostro Paese rimangono a disposizione il piano standard, che costa 12.99 euro al mese, e quello premium, 17.99 euro al mese. Ricordiamo inoltre che a differenza di altri servizi dello stesso tipo, come per esempio Disney+, Apple TV+ e Prime Video (compreso in Amazon Prime), Netflix non prevede piani annuali.
Prima della sua cancellazione dal listino il piano base costava 7.99 euro al mese. Esso permetteva di visualizzare tutti i contenuti in catalogo anche in formato HD senza le interruzioni pubblicitarie, di scaricare film e serie TV su un unico dispositivo per la visualizzazione offline e di accedere ad una serie di casual games proposti dalla piattaforma stessa.
Cosa succederà a chi ha già attivato il piano Base? Potrà continuare ad usufruirne semplicemente pagando le mensilità previste. Chiaramente una volta passati ad un piano differente non si potrà più tornare indietro e Netflix potrebbe comunicare in qualsiasi momento che tale opzione non sarà più disponibile, rendendo necessario il passaggio ad un altro piano.
Grazie al supporto dell’HD, introdotto relativamente di recente, il piano base rappresentava un buon compromesso per chi voleva accedere ai contenuti di Netflix senza advertising e ad una qualità abbastanza elevata. Se poi Netflix dovesse procedere effettivamente ad un ulteriore aumento di prezzi il servizio potrebbe diventare proibitivo per alcune fasce di utenti.
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