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Microsoft Publisher andrà in pensione nel 2026

La Casa di Redmond ha reso noto che l’applicazione Microsoft Publisher verrà mandata in pensione nell’ottobre del 2026 e che da allora non sarà più presente tra le applicazioni disponibili tramite la suite Microsoft 365. Si tratta di una delle soluzioni con maggiore anzianità dell’azienda statunitense, venne infatti lanciata per la prima volta nel 1991.

Per i pochi che non lo conoscessero, Publisher é una software per il Desktop publishing pensato per un pubblico non professionale e per aziende di piccole dimensioni. Per alcuni aspetti può ricordare un’altra soluzione molto nota della stessa compagnia come Microsoft Word ma le sue funzionalità sono più incentrate sulla produzione grafica che sui testi.

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Che Satya Nadella e soci non avessero più intenzione di supportare Publisher era cosa già nota da tempo, dal 2007 in poi il rilascio delle nuove versioni é stato effettuato su base triennale e l’ultima release risale al 2021. Ad oggi diverse altre applicazioni della stessa casa madre presentano feature molto simili e in alcuni casi più avanzate.

Come dichiarato da Microsoft in un comunicato apposito, Publisher non verrà più implementato perché l’evoluzione prevista per le piattaforme del gruppo riguarderà altri strumenti di Microsoft 365, plausibilmente quelli che presenteranno una maggiore integrazione con l’Intelligenza Artificiale Generativa che anima l’assitente Copilot.

Stando così le cose a partire da ottobre 2026, e in coincidenza con la fine del supporto per Office LTSC (Long-Term Servicing Channel) 2021, Publisher non riceverà più alcun tipo di aggiornamento. Andrà così a concludersi una storia più che trentennale iniziata quando l’ultimo sistema operativo Windows rilasciato era la versione 3.0.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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