Joomla, popolare Content Management System (CMS) open-source, sta affrontando una situazione spiacevole: la sua pagina ufficiale su Facebook, creata nel dicembre 2007 e con 162.000 “mi piace”, è stata recentemente sospesa da Meta, che avrebbe citato come motivo l’accusa di “impersonificazione”.
Il termine “impersonificazione” (o impersonation in inglese) si riferisce all’atto di fingere di essere qualcun altro, generalmente per trarre vantaggio da questa falsa identità. Nonostante i numerosi tentativi di appello e di risoluzione del problema, Meta ha mantenuto la sua decisione, lasciando Joomla senza un canale chiave per interagire e comunicare con la sua community.
Dopo una sospensione inizialmente automatizzata effettuata dall’intelligenza artificiale, il team di Joomla ha rapidamente avviato una serie di appelli, che includevano email dirette al team di Meta, tre cicli di chat dal vivo, conversazioni telefoniche e persino un incontro dettagliato su Webex con il Pro Team di Meta.
Nonostante la presentazione di prove circa l’autenticità e la legittimità della pagina, attiva da quasi due decenni, Meta ha mantenuto la sua decisione. La pagina di Joomla su facebook è stata disattivata.
La risposta di Joomla e l’appello a Meta per un trattamento equo
A detta dei responsabili del progetto Joomla la decisione di sospendere permanentemente la pagina apparirebbe ingiustificata e incoerente con le stesse politiche di Meta riguardanti equità e trasparenza. Joomla, secondo i suoi responsabili, avrebbe sempre operato come un’organizzazione open-source legittima, senza alcuna evidenza di comportamenti illeciti o “impersonificazione”.
“Rispettiamo la necessità di Meta di proteggere la sua piattaforma, ma questa sospensione semplicemente non ha senso. La nostra pagina è attiva da quasi due decenni, con un vasto seguito che interagisce direttamente con contenuti relativi a Joomla. L’accusa di impersonificazione è sia confusa che infondata,” ha dichiarato Philip Walton, Vicepresidente di Open Source Matters, l’organizzazione no-profit che supporta il Progetto Joomla.
Per 17 anni, la pagina ufficiale di Joomla su Facebook è stata un punto centrale per l’interazione della comunità, con oltre 5.800 post e seguita da più di 158.000 utenti. La pagina ha fornito aggiornamenti, risorse e discussioni tecniche che hanno alimentato l’innovazione nello spazio dello sviluppo web.
Le implicazioni della decisione di Meta
La situazione che Joomla sta affrontando non è isolata. Solleva questioni più ampie sulle pratiche di sospensione di Meta, sulle decisioni guidate dall’intelligenza artificiale e sul processo di revisione umana.
Molte organizzazioni, in particolare progetti no-profit e open-source come Joomla, dipendono da piattaforme sociali come Facebook per coinvolgere le loro comunità. Quando vengono prese decisioni arbitrarie come questa, le conseguenze possono avere un impatto significativo su entità legittime che contribuiscono positivamente all’ecosistema online.
Joomla lancia un appello per una risoluzione
Secondo quanto comunicato nel blog ufficiale, il team di Joomla rimane impegnato a collaborare con Meta per risolvere questa problematica, augurandosi che possa risolversi positivamente con la riattivazione della pagina che funge da risorsa preziosa per innumerevoli individui in tutto il mondo che utilizzano Joomla per i propri progetti web.
Informazioni su Joomla
Joomla è un sistema di gestione dei contenuti (CMS) open-source che dal 2005 alimenta milioni di siti web in tutto il mondo. Conosciuto per la sua flessibilità, sicurezza e supporto agli sviluppatori, Joomla ha una comunità globale attiva di utenti e contributori che aiutano a mantenere e migliorare la piattaforma per tutti.