Alcuni giorni fa, durante lโevento Wonderlust, Apple ha presentato i nuovi modelli di iPhone 15, nuove declinazioni del melafonino che in alcuni casi presentano la gradita sorpesa di costare meno rispetto ai predecessori della XIV generazione. Tra le novitร attese vi era perรฒ anche quella che riguarda la variante di iPhone 15 dotata della sola eSIM.
Parliamo nello specifico di un modello che non permette di montare una SIM fisica tradizionale in quanto non dispone dellโapposito slot. Lโutente che vuole attivare il proprio abbonamento telefonico sul nuovo device deve farlo tramite una procedura interamente software based che prevede di inquadrare un codice QR per autenticarsi.
Stando alle notizie attualmente disponibili, la versione dellโiPhone 15 che supporta le sole eSIM sarร disponibile soltanto nel mercato statunitense. Per quanto riguarda invece quello europeo verrร commercializzato un modello che permette di utilizzare sia le SIM fisiche che quelle digitali, lasciando quindi libertร di scelta al consumatore.
eSIM-only iPhone 15 remains exclusive to the US as the rest of the world still gets a SIM tray https://t.co/hhVQA5a0QA by @filipeesposito
โ 9to5Mac (@9to5mac) September 13, 2023
Questa scelta non stupisce in quanto negli USA le eSIM sono estremamente diffuse e si avviano a sostituire quelle tradizionali. Nel Vecchio Continente questo passaggio sta avvenendo piรน lentamente e ci vorrร un poโ di tempo prima che i consumatori siano disposti ad acquistare in massa dispositivi che non permettono di montare schede fisiche.
Attualmente la Casa di Cupertino deve gestire quattro processi produttivi differenti nella realizzazione dei propri smartphone. Esiste infatti un modello dedicato esclusivamente al mercato USA e poi altri tre che vengono prodotti rispettivamente per la Cina (con supporto per la dual-SIM fisica), per Canada, Messico e Giappone e, infine, per il resto mercato mondiale.