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Instagram permetterà di disabilitare "Visto" per i messaggi privati

Gli sviluppatori di Instagram, applicazione di proprietà di Meta, sarebbero al lavoro per incrementare il livello di privacy degli utenti durante lo scambio di messaggi privati. Fino ad ora infatti il social network non ha mai permesso di nascondere gli stati di visualizzazione delle comunicazioni, quando un messaggio viene visto dal destinatario il mittente lo viene quindi a sapere.

La novità ora attesa riguarda nello specifico la possibilità di disabilitare lo stato "Visto", che si attiva appunto quando un messaggio viene visualizzato, in questo modo gli utilizzatori della piattaforma potranno avere un maggior controllo su ciò che gli altri utenti possono scoprire riguardo alle loro abitudini di lettura dei messaggi privati.

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Questa nuova funzionalità dovrebbe essere molto facile da utilizzare grazie ad un apposito strumento di selezione che permetterà di stabilire quando abilitare "Visto" e quando disabilitarlo. Per il momento lo strumento dedicato a questo scopo sarebbe ancora in fase di sperimentazione e la sua introduzione nell’App potrebbe richiedere tempo.

"Visto" è stato introdotto per permettere ai mittenti di sapere se il contatto a cui è stato inviato un messaggio lo ha effettivamente letto, anche se in realtà potrebbe semplicemente averlo "visto". Fin qui tutto bene se non fosse che spesso ciò implica anche la pretesa di ricevere rapidamente una risposta, cosa che non sempre è possibile.

Si tratta in pratica della "doppia spunta blue" di WhatsApp (anche in questo caso una proprietà di Mark Zuckerberg e soci) applicata ad Instagram. "Visto" non deve però essere confuso con la notifica di stato che consente invece di sapere se un utente è online e, per questo motivo, "probabilmente" disponibile ad una conversazione.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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