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Instagram permette di testare i Reel prima della condivisione

Meta ha annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità per i Reel su Facebook e Instagram chiamata”Trial Reels“. Questa opzione consente ai creator di testare i propri contenuti su un pubblico più ampio. Cioè al di fuori della loro base di follower per valutare quali video riscuotono maggior successo.

Testare i Reels con Trial Reels di Instagram

Con i Trial Reels i creator possono selezionare dei video specifici da mostrare agli utenti che non li seguono. Questo approccio ha l’obbiettivo di facilitare l’accesso a feedback ancora più utili per valutare l’efficacia dei contenuti. Permette quindi di identificare quali Reels generano maggiore coinvolgimento e interesse.

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Circa 24 ore dopo aver condiviso un Reel di prova si possono visualizzare le metriche chiave di coinvolgimento, inclusi “Mi piace”, visualizzazioni, commenti e condivisioni, per avere un’idea delle sue prestazioni. Inoltre, vengono forniti approfondimenti come il confronto delle performance del Reel di prova rispetto a quelli condivisi in precedenza.

Se un Reel di prova sta ottenendo buoni risultati si può scegliere di condividerlo con tutti in modo che i follower possano vederlo e aumentandone la sua portata. Se si desidera automatizzare questo processo, quando viene creato un Reel di prova è possibile scegliere che sia Instagram a condividerlo se sta ottenendo buoni risultati in base alle visualizzazioni ricevute entro le prime 72 ore. Si tratta di un’impostazione comunque modificabile in qualsiasi momento.

Una volta condiviso con tutti, il Reel sarà visibile nella griglia del profilo e potrà essere distribuito ai follower.

Attenzione ai leak

Come sottolineato da Meta, è sempre possibile che un Reel di prova venga condiviso e risulti quindi visibile al di fuori del perimetro di test. Ad esempio attraverso un messaggio diretto.

Attualmente, i Trial Reels sono in fase di test per un gruppo selezionato di utenti Instagram. Meta prevede di estendere gradualmente l’accesso a questa funzionalità nei prossimi mesi, basandosi sui feedback ricevuti durante il periodo di prova.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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