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Google semplifica l’interfaccia di Gemini

Google ha recentemente apportato ulteriori semplificazioni all’interfaccia dell’app Gemini su Android, proseguendo nel percorso iniziato in ottobre 2024. L’obiettivo è quello di rendere l’esperienza utente più intuitiva, eliminando elementi superflui e ottimizzando le funzionalità a disposizione.

La nuova interfaccia semplificata di Gemini

Una delle modifiche più evidenti riguarda il campo “Ask Gemini“. In precedenza i collegamenti per l’input vocale e la fotocamera erano inseriti in una sezione separata. Ora queste opzioni sono state integrate nel menu “Plus” che include “Fotocamera”, “Galleria”, “File” e “Drive”. A questo proposito è importante osservare che le opzioni “File” e “Drive” sono disponibili esclusivamente per gli abbonati a Gemini Advanced.

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È stata poi rimossa la linea di separazione posta al di sopra la barra di input, in questo modo l’interfaccia ha un aspetto più uniforme. Il campo di testo è stato leggermente ridotto in altezza e il collegamento a Gemini Live è posizionato ora all’interno del contenitore principale anziché essere separato. Queste modifiche allineano l’interfaccia dell’app mobile con quella web di gemini.google.com che è stata aggiornata a dicembre 2024.

Un altro cambiamento riguarda l’animazione dell’input vocale. La precedente animazione elaborata in stile Material You è stata sostituita da un semplice cerchio blu attorno all’icona del microfono che ora è piena anziché solo contornata. Una scelta che punta a ridurre il numero degli elementi visivi non essenziali.

E su iOS?

Queste modifiche sono in fase di distribuzione con il più ampio redesign dell’overlay di Gemini ma non ancora disponibili per tutti gli utenti. Si prevede che Google aggiornerà a breve anche l’interfaccia di Gemini su iOS per mantenere la coerenza tra le piattaforme.

Parallelamente, l’app Gemini per iPhone ha ricevuto un aggiornamento (versione 1.2025.0220100) che introduce un supporto migliorato per le tastiere esterne, miglioramenti nella formattazione della modalità scura e alcune correzioni dei bug individuati fino ad ora.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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