Lโintelligenza artificiale รจ al centro di una delle piรน grandi trasformazioni tecnologiche degli ultimi anni, dominata da giganti americani come OpenAI, Google e Anthropic. Tuttavia, un nuovo attore ha fatto irruzione sulla scena globale, minacciando il predominio delle Big Tech: DeepSeek, una startup cinese che, con un modello open-source avanzato e a basso costo, ha raggiunto risultati sorprendenti.
Unโascesa fulminea: DeepSeek sorpassa ChatGPT
Il primo segnale del successo di DeepSeek รจ arrivato dallโApp Store di Apple negli Stati Uniti, dove il suo chatbot AI รจ diventato lโapplicazione gratuita piรน scaricata, superando ChatGPT. Questo traguardo ha colto di sorpresa analisti e investitori, che fino a poche settimane fa consideravano la startup poco piรน di una realtร emergente.
Il modello DeepSeek-V3, rilasciato nel gennaio 2024, si รจ rapidamente affermato come uno dei piรน avanzati nellโambito open-source, ma il vero punto di svolta รจ stato il lancio di DeepSeek-R1. Questโultima versione ha dimostrato capacitร di reasoning e problem-solving cosรฌ elevate da attirare lโattenzione di esperti del calibro di Marc Andreessen, uno dei piรน noti venture capitalist della Silicon Valley.
Lโinaspettata popolaritร di DeepSeek ha messo in allarme le aziende americane, che hanno immediatamente attivato strategie di contenimento, puntando su operazioni di marketing e accelerando i progetti di ricerca per contrastare la nuova minaccia. Nel frattempo, le ripercussioni sui mercati finanziari sono state immediate, con un forte calo delle azioni delle societร coinvolte nel settore AI com Nvidia.
Un modello potente con costi ridotti
Uno degli aspetti piรน sorprendenti di DeepSeek รจ il costo contenuto del suo sviluppo. Mentre OpenAI e Google hanno investito miliardi di dollari per addestrare i loro modelli, DeepSeek-V3 รจ stato realizzato con un budget di soli 6 milioni di dollari, utilizzando chip Nvidia H800, meno avanzati rispetto agli H100 impiegati dalle aziende statunitensi.
Questa efficienza รจ stata resa possibile grazie allโapproccio open-source adottato dalla startup. DeepSeek ha costruito il proprio modello partendo da tecnologie giร disponibili, combinando innovazione e accessibilitร . Il risultato รจ un prodotto competitivo, che dimostra come lโintelligenza artificiale possa essere sviluppata anche con investimenti relativamente modesti.
Il concetto di open-source come vantaggio competitivo รจ stato sottolineato anche da Yann LeCun, capo scienziato AI di Meta, che ha evidenziato come la vera sfida non sia tra Cina e Stati Uniti, ma tra modelli aperti e chiusi:
ยซA chi guarda le prestazioni di DeepSeek e pensa: โLa Cina sta superando gli Stati Uniti nellโAIโ. State leggendo la cosa nel modo sbagliato. La lettura corretta รจ: โI modelli open-source stanno superando quelli proprietariโ.ยป
Le reazioni della Silicon Valley e il crollo in Borsa
Lโindustria dellโintelligenza artificiale ha attirato ingenti investimenti negli ultimi anni, con la convinzione che lo sviluppo di modelli avanzati richieda enormi risorse economiche e infrastrutture sofisticate. Lโarrivo di DeepSeek ha rimesso in discussione questa narrativa, scatenando il panico tra gli investitori.
A Wall Street, le azioni di aziende legate allโAI hanno subito pesanti ribassi: Alphabet (Google) ha registrato un calo del 3%, mentre Nvidia ha perso fino al 13% nelle prime ore di contrattazione. Questo terremoto finanziario riflette le nuove incertezze sul futuro del settore, con il timore che modelli meno costosi e piรน accessibili possano ridurre drasticamente i margini di profitto delle Big Tech.
I rischi: censura e privacy sotto i riflettori
Nonostante il successo, DeepSeek non รจ esente da critiche. Come tutti i modelli AI sviluppati in Cina, รจ soggetto a rigide regole di censura imposte dal governo di Pechino. Test indipendenti hanno evidenziato che il chatbot evita deliberatamente argomenti sensibili come, ad esempio, la protesta di Piazza Tienanmen o la questione di Taiwan, interrompendo la risposta e fornendo un messaggio di scuse:
ยซMi dispiace, ma questo va oltre le mie attuali possibilitร . Parliamo di qualcosโaltro.ยป
Anche la gestione dei dati personali solleva interrogativi. DeepSeek raccoglie informazioni come indirizzi email, username, password, cronologia delle chat, dettagli sul dispositivo e lโindirizzo IP degli utenti. Secondo le normative cinesi, tali dati potrebbero essere condivisi con aziende affiliate e, in alcuni casi, con il governo di Pechino. Questo aspetto rappresenta una sfida per lโadozione internazionale del chatbot, soprattutto nei mercati occidentali, dove le normative sulla privacy sono piรน stringenti.
Una sfida tecnologica e geopolitica
Lโimpatto di DeepSeek va oltre il semplice confronto tecnologico tra aziende. La sua ascesa si inserisce in un contesto geopolitico piรน ampio, che vede Stati Uniti e Cina competere per la supremazia nellโintelligenza artificiale.
Mentre le aziende americane hanno adottato un modello chiuso, basato su investimenti miliardari e brevetti proprietari, la Cina sta dimostrando che รจ possibile sviluppare modelli avanzati con un approccio piรน aperto e collaborativo. Se DeepSeek riuscirร a mantenere il proprio slancio, potrebbe ridefinire il futuro dellโintelligenza artificiale, sfidando non solo le Big Tech, ma lโintero paradigma su cui si basa lโindustria AI globale.