Ad oggi sarebbero oltre 40 gli stati USA che sfruttano i servizi offerti da AWS (Amazon Web Services) per operazioni connesse alle elezioni politiche, Jeff Bezos e soci sono quindi riusciti ad ampliare il loro business in un settore in cui i dati hanno unโimportanza fondamentale e le tecnologie Cloud based trovano ampie opportunitร di applicazione.
Naturalmente non stiamo parlando delle procedure riguardanti il diritto di voto da parte dei cittadini, che nemmeno negli Stati Uniti viene esercitato elettronicamente, ma del giro dโaffari creato tramite un network che va dai siti Web informativi per gli elettori fino alle piattaforme per la raccolta fondi, i servizi per la registrazione dei votanti, le pagine Internet dei candidati e lโanalisi dei risultati.
A quanto giร elencato si aggiunga il supporto per attivitร le campagne di marketing effettuate tramite newsletter, la verifica automatizzata della conformitร con le normative per la tutela della privacy, lโarchiviazione e lโelaborazione dei dati raccolti durante gli appuntamenti elettorali e tutte le tecnologie per lโassistenza ai cittadini coinvolti.
Un ultimo aspetto da non sottovalutare รจ quello della sicurezza informatica, una necessitร che il gruppo di Seattle sarebbe in grado di soddisfare a prezzi di mercato particolarmente vantaggiosi grazie alla scalabilitร del Cloud. Non mancherebbero perรฒ le voci critiche di analisti convinti che la decentralizzazione non farebbe altro che moltiplicare le occasasioni di violazione da parte di utenti malintenzionati.
Un elemento a favore di Amazon รจ poi la neutralitร dimostrata, non a caso AWS รจ fornitrice sia del Partito Democratico che dei Repubblicani e tra i Presidenti che hanno utilizzato tale piattaforma per la raccolta di fondi si ricorda il 2 volte eletto Barack Obama. Meno rilassati i rapporti con lโattuale inquilino di Pennsylvania Avenue, Donald Trump, Bezos รจ infatti proprietario del Washington Post, quotidiano di certo non schierato con lโattuale amministrazione di Washington.