Apple: un’AI on device con iOS 18

La Casa di Cupertino sarebbe all’opera per integrare un LLM (Large Language Model) on device nel sistema operativo iOS 18. Ciò significa che gli utilizzatori di un iPhone potrebbero avere la possibilità di sfruttare un modello generativo in grado di funzionare localmente, e non tramite Cloud, con notevoli vantaggi dal punto di vista della privacy.

A riportare questa indiscrezione è stato Mark Gurman, analista di Bloomberg molto affidabile quando si tratta di anticipazioni che riguardano Apple. L’Intelligenza Artificiale che animerà il modello si baserà direttamente sul processore del dispositivo, non su un provider esterno, in modo completamente diversa da quanto accade con soluzioni come ChatGPT o Copilot.

Power On: Apple needs a low-end iPhone and a push into emerging markets to get back on track. Also: Apple’s next big thing is an on-device LLM; iPad availability dwindles; Vision Pro loses steam; and iOS 17.5 includes a change that may upend the App Store. https://t.co/A5gdasXhIA

— Mark Gurman (@markgurman) April 21, 2024

I benefici di questo approccio non riguardano soltanto la riservatezza degli utenti e la tutela dei loro dati personali che non vengono elaborati per l’addestramente del modello. Infatti, non dovendo interagire con server remoti, un LLM che agisce localmente può rispondere alle domande di un utilizzatore anche quando non è disponibile la connessione ad Internet.

Chiaramente una scelta di questo genere impone anche dei limiti, un modello on-premise non può contare infatti sullo stesso numero di parametri, spesso svariati miliardi, di un LLM in Cloud. Per questa ragione Tim Cook e soci potrebbero attivare una partnership con Google per l’integrazione di Gemini da sfruttare in alcune funzionalità addizionali.

Ulteriori conferme in merito potrebbero arrivare tra il 10 e il 14 giugno, cioè nel corso della prossima edizione del WWDC (Worldwide Developers Conference), evento che la compagnia dedica annualmente agli sviluppatori del suo ecosistema. Inutile dire che Apple, sempre riservata quando si parla di nuovi prodotti, non ha ancora fornito alcun dettaglio in merito.

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