back to top

Android: app bancarie limitate nelle versioni più datate

Google ha annunciato alcuni miglioramenti all’API Play Integrity mirati a renderla più veloce e rispettosa della privacy. Questi aggiornamenti, introdotti il 3 dicembre 2024, dovrebbero rendere le applicazioni Android più sicure e offrire agli sviluppatori nuovi strumenti per contrastare attività fraudolente e abusi. Saranno però coinvolte soltanto le versioni più recenti del Robottino Verde.

Android migliora l’API Play Integrity

Ora l’API Play Integrity utilizza una nuova tecnologia su tutti i dispositivi con Android 13 (API livello 33) e versioni successive. Gli sviluppatori che curano progetti già integrati con l’API possono optare per l’uso immediato delle nuove risposte, mentre la transizione automatica per tutte le integrazioni avverrà a maggio 2025.

Pubblicità

Le nuove risposte sfruttano maggiormente i segnali di sicurezza supportati dall’hardware tramite l’Attestazione della Chiave della Piattaforma Android. Per gli attaccanti ciò rende più difficile e costoso eludere i controlli. Inoltre l’API sarà in grado di adattare le risposte in presenza di minacce alla sicurezza, come per esempio attività sospette o la compromissione di chiavi, senza richiedere interventi da parte degli sviluppatori.

Questi miglioramenti ridurranno del 90% i segnali da raccogliere e valutare sui server di Google, con una diminuzione della latenza nelle risposte fino all’80%.

I limiti per i dispositivi più datati

L’API Play Integrity offre anche risposte opzionali come meets-strong-integrity e meets-basic-integrity nel verdetto di riconoscimento del dispositivo. Gli sviluppatori potranno quindi determinare l’affidabilità dell’ambiente in cui l’applicazione è in esecuzione. Qui però nascono i problemi per chi dispone di versioni datate di Android o comunque precedenti alla 13.

La risposta meets-strong-integrity richiederà ad esempio che il dispositivo abbia ricevuto un aggiornamento di sicurezza negli ultimi 12 mesi su Android 13 e versioni successive. App con esigenze di sicurezza elevate come quelle bancarie, governative o aziendali potrebbero quindi essere pesantemente limitate nelle loro funzionalità se l’ambiente in cui operano non dovesse essere stato aggiornato.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Google testa l’AI Mode nelle ricerche

Google ha deciso di potenziale il suo motore di...

L’AI diventa una stilista su Google Shopping

Google ha annunciato alcune nuove funzionalità per lo shopping...

Internet alla velocità della luce con il chip Taara di Google

Il team di Taara, parte della "moonshot factory" di...

Google porta la visualizzazione edge-to-edge su Chrome

Google ha annunciato che, a partire dalla versione 135,...

Google sta testando le AI Overviews in Italia

Secondo alcune segnalazioni raccolte da Barry Schwartz sul popolare...

Gemini crea grafici dai dati

Google ha annunciato un importante aggiornamento per Fogli che...
Pubblicità