back to top

Anche il Giappone abbandona il floppy disk

Chi utilizza ancora i floppy disk? Guardandosi intorno si sarebbe portati a pensare che questo tipo di supporto sia ormai scomparso. Attualmente nessun produttore di PC inserisce più questo componente nei propri assemblati ed è abbastanza probabile che molti dei cosiddetti "nativi digitali" non ne abbiano mai visto uno o sappiano a cosa serva.

Eppure esiste un Paese in cui nonostante tutto i floppy disk sono sopravvissuti ai CD-ROM e ai DVD (anch’essi in via di estinzione), alle chiavette USB e infine ai servizi di Cloud Computing. Non parliamo di una realtà in via di sviluppo, di un’economia arretrata o di una cultura aliena all’innovazione tecnologica, ma del modernissimo Giappone.

Pubblicità

Li, nella stessa terra in cui sono nate aziende come Sony e Nintendo, i floppy disk sono stati utilizzati fino ad oggi insieme ai CD-ROM nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Migliaia di differenti pratiche burocratiche sono state espletate in questo modo per decenni, ignorando qualsiasi spinta all’aggiornamento dell’apparato burocratico.

Nel 2022 però (quindi molto di recente), qualcuno all’interno del sistema istituzionale nipponico si è accorto dell’inefficienza di questa scelta. I floppy disk permettono infatti di conservare una quantità estremamente limitata di dati (1.44 MB per unità), si guastano molto facilmente e, elemento non secondario, praticamente tutte le grandi aziende hanno smesso di produrli da anni.

Per proporre un esempio in proposito, basti pensare che Sony non realizza più floppy disk dal marzo del 2011, nella maggior parte dei casi quelli utilizzati in Giappone facevano quindi parte di stock generati dall’invenduto o dal riciclo di vecchie unità. Ora anche il governo del Sol Levante ha deciso di abbandonarli, chiudendo un’era iniziata nel lontano 1967.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

TikTok: nuovi strumenti per il parental control

TikTok ha annunciato nuove funzionalità per migliorare il controllo...

Meta: il chip per l’AI ce lo facciamo da soli

Meta sta testando il suo primo chip progettato internamente...

WhatsApp: videochiamate anche a fotocamera spenta

Gli sviluppatori di WhatsApp stanno testando una nuova funzionalità...

X in down a causa di un cyberattacco

La piattaforma social X è stata colpita lunedì da...

HP LaserJet non stampa più: il nuovo firmware blocca la stampante

Negli ultimi giorni, numerosi utenti di stampanti HP LaserJet...

Il DOGE di Elon Musk sostituisce i dipendenti pubblici con le AI

Il DOGE (Department of Government Efficiency) promosso da Elon...
Pubblicità