I responsabili di Zoom, una delle piattaforme più utilizzate al Mondo per le videoconferenze, la formazione a distanza e lo smart working, avrebbero deciso di acquisire la proprietà di Kites (Karlsruhe Information Technology Solutions), una società con sede in Germania molto nota per i suoi prodotti dedicati alla Machine Translation.
La Machine Translation, o "traduzione automatica", è una tecnica che permette di riportare una frase espressa in linguaggio naturale traducendola in tempo reale nella lingua desiderata. Stando a quanto dichiarato da Velchamy Sankarlingam, responsabile della divisione Product and Engineering di Zoom, l’acquisizione dovrebbe rendere le comunicazioni online ancora più produttiva.
Kites è una realtà relativamente giovane in quando venne fondata nel 2015 grazie ad un’iniziativa in ambito universitario, i creatori Alex Waibel e Sebastian Stüker erano infatti due ricercatori del Karlsruhe Institute of Technology dove hanno iniziato i loro studi dedicati al Machine Learning e all’Intelligenza Artificiale applicati alla Linguistica.
Oggi Kites occupa una dozzina di dipendenti che dovrebbero entrare a far parte della grande famiglia di Zoom, quest’ultima avrebbe inoltre in progetto di estendere le proprie attività in Europa aprendo un nuovo centro proprio in terra tedesca. Il business dell’azienda è cresciuto notevolmente nel corso dell’ultimo anno a causa delle nuove esigenze di comunicazione nate con l’emergenza pandemica.
Il successo che Zoom ha registrato di recente è arrivato per alcuni versi inatteso, si tratta infatti di un’applicazione disponibile da una decina d’anni. A tal proposito basti pensare che tra la primavera del 2020 e oggi il progetto ha visto crescere di circa 6 volte i propri utilizzatori, tanto da concorre con realtà molto strutturate come Microsoft Teams.