Xerox, leader mondiale nel settore della produzione di stampanti e fotocopiatrici, sarebbe interessata all’acquisto della Hewlett-Packard, storica azienda dell’informatica. L’offerta presentata dall’aspirante nuova proprietà potrebbe essere pari a 27 miliardi di dollari per un’azienda che dovrebbe capitalizzarne quasi 50 e impiegherebbe poco meno di 50 mila dipendenti.
Nel corso degli ultimi mesi HP ha dato vita ad una campagna di ottimizzazione delle risorse partita da una avvicendamento al vertice che ha visto Enrique Lores sostituire Dion Weisler in qualità di CEO del gruppo. A ciò si aggiunga la programmazione di numerosi licenziamenti, un numero non ancora precisato tra le 7 mila e le 9 mila unità, che dovrebbero essere completati entro il 2022.
Se il problema di HP e dei suoi dirigenti è quello del contenimento dei costi, entrare a far parte della grande famiglia di Xerox potrebbe rappresentare la soluzione più adatta. Secondo le previsioni di alcuni analisti il "matrimonio" tra le due compagnie dovrebbe tradursi infatti in un risparmio per entrambe pari a circa 2 miliardi di dollari l’anno.
In questo caso Lores e soci non avrebbero deciso di seguire la strada dell’assoluta riservatezza e avrebbero già ammesso di aver ricevuto una proposta finanziaria da Xerox. Meno chiare le intenzioni di HP per il futuro, il comunicato fornito dalla multinazionale si limita infatti ad affermare che, come in passato, verrà presa la decisione migliore per gli investitori.
Per il momento non è possibile andare oltre alle poche indiscrezioni circolanti, come per esempio quella che vede una banca commerciale già all’opera per perfezionare il passaggio di proprietà. E’ poi utile ricordare che 4 anni fa HP decise di scorporare il gruppo creando la Hewlett Packard Enterprise e acquisendo un valore di mercato vicino all’offerta che avrebbe formulato Xerox.
