La Casa di Redmond starebbe festeggiando un dato commerciale particolarmente importante, Windows 10, sistema operativo rilasciato in versione definitiva il 29 luglio scorso, sarebbe stato installato ben 14 milioni di volte a 24 ore di distanza dal debutto e quasi 70 milioni di volte tra la data di esordio e lo scorso Week End.
Complici di questo dato sarebbero nel contempo una procedura distributiva svoltasi senza particolari inciampi, i server dell’azienda californiana avrebbero retto egregiamente il grande volume di traffico generato dalla migrazione, nonché la decisione di Microsoft di mettere a disposizione gratuitamente l’upgrade alla piattaforma.
Le cifre comunicate dovrebbero comunque subire ulteriori incrementi nel corso dei prossimi giorni, questo perché andrebbe ancora smaltita l’attuale coda di prenotazioni; tra qualche settimana Microsoft aggiornerà i risultatati ottenuti, non si dimentichi però che l’obbiettivo di Satya Nadella e soci dovrebbe essere quello di raggiungere il primo miliardo di installazioni in 3 anni.
Un altro record siglato in queste ore da Big M riguarderebbe invece il picco di consumo di banda raggiunto grazie alle richieste di migrazione a Windows 10; parliamo di ben 15 Tbps, cioè quasi il doppio rispetto agli 8 Tbps registrati dalla Casa di Cupertino in occasione del rilascio dell’ultima generazione della piattaforma mobile iOS.
Per quanto il dato precedentemente citato potrà essere superato molto difficilmente in futuro da altri progetti simili, è utile notare come i tecnici di Microsoft abbiano cercato di prevedere degli scenari ben più critici dal punto di vista del carico di lavoro, motivo per il quale i suoi data center sarebbero stati organizzati per poter gestire fino a 40 Tbps.