L’operatore di telecomunicazioni Vodafone ha reso noto di aver effettuato il primo test di connessione su rete 5G rispettando lo standard 3GPP. Approvate lo scorso dicembre, le specifiche di quest’ultimo sono per ora le più recenti tra quelle rilasciate dall’ente che si occupa di standardizzare le comunicazioni su infrastrutture di nuova generazione.
Questo risultato è stato ottenuto grazie ad una collaborazione con il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) che a messo ha disposizione le frequenze 3.7-3.8 GHz per condurre la sperimentazione all’interno dell’area metropolitana di Milano. Per quanto riguarda invece l’infrastruttura, essa è stata fornita grazie ad una partnership tra Huawei e Nokia.
Attualmente Vodafone avrebbe in programma di investire circa 90 milioni di euro per lo sviluppo delle connessioni in 5G nel capoluogo lombardo. Se tutto dovesse andare come previsto, entro l’anno corrente la copertura dovrebbe essere garantia per l’80% della città, mentre l’opera dovrebbe essere completata entro il 2019.
Il successo del test è comunque la conseguenza di un lavoro iniziato già da tempo, a tal proposito si ricordi che nell’ottobre del 2017 la stessa azienda aveva effettuato un test basato sullo standard precedente al 3GPP con il quale erano stati raggiunti tempi di latenza minimi (appena qualche millisecondo) e download fino a 2.7 Gbps di velocità.
Con 3GPP (Third Generation Partnership Project) vengono identificati degli standard unici di cominicazione dati che vengono definiti prima del passaggio alla fase commerciale. Grazie all’opera di questo meccanismo di regolazione sono stati standardizzati nel tempo diversi protocolli tra cui lo storico GSM, il GPRS e l’EDGE.