Parliamo di Apple Vision Pro. Come vanno le vendite del visore più avanzato e costoso al mondo per le esperienze immersive? Secondo Ming-Chi Kuo, analista di TF International Securities, la domanda del dispositivo da 3.499 dollari sarebbe in netto calo, tanto che Tim Cook e soci avrebbero ridotto le stime riguardanti la distribuzione.
Inizlalmente la compagnia avrebbe previsto di spedire non meno di 700 mila visori, lasciando aperte le porte alla possibilità di arrivare fino a 800 mila unità. Ora i volumi stimati sarebbero scesi tra le 400 mila e le 450 mila unità, anche in considerazione del fatto che nei mercati in cui il Vision Pro non ha ancora esordito il lancio dovrà avvenire con ragionevole cautela.
Apple cuts 2024 & 2025 Vision Pro shipment forecasts, unfavorable to MR headset, Pancake, and Micro OLED trends / Apple??2024 & 2025?Vision Pro????,??MR?????Pancake?Micro OLED?????https://t.co/WxOjqRoh6P
— ??? (Ming-Chi Kuo) (@mingchikuo) April 23, 2024
Tra questi ultimi vi sono per esempio Cina, UK, Francia, Canada, Australia, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Germania. L’idea dovrebbe essere quella di procedere prima della prossima edizione della WWDC (Worldwide Developers Conference), che si terrà a giugno, ma una risposta tiepida dei consumatori potrebbe influenzare negativamente le decisioni degli sviluppatori.
Un’altra domanda a cui ha cercato di rispondere Ming-Chi Kuo riguarda la possibilità che Cupertino rilasci una seconda versione del suo visore nel breve o medio periodo. Inizialmente infatti si pensava che quest’ultima potesse arrivare già nel 2025, in realtà però Apple non avrebbe programmato di effettuare upgrade rilevanti prima del 2026.
A dimostrazione del diminuito interesse intorno al progetto vi sarebbe il fatto che nelle ultime settimane il numero di persone che fissano un appuntamento presso gli Apple Store per testare il Vision Pro sarebbe diminuito considerevolmente. Inoltre, stando alle conversioni stimate, molti di questi incontri avverrebbero spesso più per soddisfare una curiosità che per una reale volontà di acquisto.