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Videocall e fattori di malessere

I ricercatori del VHIL (Virtual Human Interaction Lab) presso l’Università di Stanford hanno condotto uno studio per capire se le videochiamate possano essere fonte di malessere per gli utenti e quali potrebbero essere le cause di questo fenomeno, soprattutto in un periodo in cui milioni di persone in tutto il mondo si sono spostate dalle riunioni in presenza ai meeting digitali.

Nello specifico il team californiano avrebbe identificato 4 fattori che sarebbero in grado di rendere le comunicazioni in call particolarmente stancanti, in tutti casi si tratterebbe di elementi in grado di rendere opprimente qualsiasi tipo di scambio venga effettuato, da quelli per la DAD (Didattica a Distanza), fino agli incontri in smart working e alle comunicazioni personali.

Tra i fattori che rendono più stressanti le videocall ci sono il fatto di vedere il proprio volto e l’ansia da prestazione

Tali fattori sarebbero infatti il sovraccarico di informazioni, nelle videochiamate entrano in gioco elementi come il linguaggio del corpo e la tipologia di trasmissione a cui si partecipa, l’ansia da prestazione, tipica nei rapporti uno a molti, il fatto di poter visualizzare anche il proprio volto oltre a quello degli altri e la limitata mobilità richiesta dalle interazioni virtuali.

A proposito di quest’ultimo punto i ricercatori sottolineano il paradosso per il quale le videochiamate spesso richiedano di garantire la propria presenza in modo ancora più accentuato rispetto alle riunioni in ufficio, da ciò deriverebbe inoltre un ulteriore problema legato alla sedentarietà che nel medio/lungo periodo potrebbe comportare problematiche anche rilevanti per la salute.

Stando alle conclusioni presentate, gli effetti collaterali delle videochiamate potrebbero essere mitigati diminuendo i tempi di esposizione e cercando quando possibile di ripiegare sulle chiamate vocali. Chiaramente molto dipende dal tipo di organizzazione a cui si partecipa ed eventualmente dal fatto che una modalità divenuta comune per necessità di trasformi in una componente strutturale delle realtà lavorative e sociali.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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