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USA: flebili segnali di ripresa del mercato Pc

La rivoluzione mobile ha creato non poche difficoltà ai produttori di Pc che hanno dovuto scontrarsi con le esigenze di un’utenza sempre meno interessata al Desktop, anche in ambito professionale; dopo anni caratterizzati da una continua flessione negli USA, dove le tendenze dei consumi vengono sempre anticipate, si starebbe però manifestando un timido risveglio di questo settore.

Secondo quanto riportato dai ricercatori della IDC, nel corso del secondo trimestre dell’anno corrente sarebbero stati distribuiti 62.4 milioni di computer con una diminuzione pari al 4.5% considerato lo stesso periodo del 2015; leggermente diverso il dato di Gartner che avrebbe registrato invece 64.3 milioni di unità consegnate e un – 5.2%.

Su base mensile vi sarebbe stato comunque un miglioramento che IDC avrebbe stimato in 4.9 punti percentuali, tale risultato potrebbe essere dovuto al buon andamento dei Chromebook, i computer portatili brandizzati da Mountain View ed equipaggiati con il sistema Chrome OS, che negli Stati Uniti sembrerebbero essere sempre più apprezzati.

Il 29 luglio 2016 dovrebbe comunque rappresentare un vero e proprio spartiacque per il comparto Pc, infatti dopo questa scadenza non vi sarà più la possibilità di effettuare l’upgrade gratuito a Windows 10 da Windows 7 e 8 che, probabilmente, ha suggerito a più di un utente di non cambiare la propria macchina con una nuova.

Buone notizie per HP, Dell e ASUS, tutte aziende che nel periodo considerato sarebbero riuscite ad incrementare il proprio market share, note meno positive per la cinese Lenovo che vedrebbe invece diminuire la propria quota di mercato dopo una serie di trimestrali caratterizzate dal segno "+". Flessione anche per Apple con un decremento pari all’8.2 per IDC e del 4.9% per Gartner.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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