La casa di Cupertino non gradisce che la sua applicazione per la ricerca intelligente Siri venga alterata attraverso degli hack, per questo motivo ha recentemente distribuito un upgrade con l’obiettivo di rendere non funzionanti tutte le eventuali modifiche effettuate.
Siri, un assistente vocale integrato in iOS 5 e distribuito come dotazione di default per l’iPhone 4S, è stato "smontato" da alcuni hacker perché il suo utilizzo sia possibile anche su versioni più datate dello smartphone Apple; ciò però non rientra nei progetti di Tim Cook e soci.
L’aggiornamento realizzato per rendere nulli gli hack a carico di Siri consiste in pratica nell’adozione di un ulteriore processo di autenticazione, dato che quest’ultimo era assente quando vennero concepiti gli hack, essi non saranno in grado di bypassarlo.
A questo punto agli hacker non resterà altro che rimettere mano allo studio dell’applicazione per trovare un nuovo sistema di sblocco; per ogni nuovo aggiornamento ci sarà probabilmente un nuovo hack e così via in un’eterna rincorsa.