Mountain View si preparava a dismettere la piattaforma per l’aggregazione di feed Google Reader già dal 2011, ma le richieste degli utilizzatori avevano convinto il gruppo californiano a rimandarne il pensionamento; ora però per questo servizio è arrivata la data della chiusura definitiva.
Secondo gli analisti, l’eredità di Google Reader potrebbe essere raccolta in particolare da due realtà dell’aggiornamento on line come per esempio Digg e Feedly, questi ultimi non sono però in grado di offrire le stesse funzionalità della soluzione di Big G, in particolare dal punto di vista della ricerca.
Anche Facebook sembrerebbe interessato ad offrire un proprio feed reader alternativo, attualmente però il gruppo di Menlo Park non sarebbe intenzionato a diffondere conferme in proposito, inoltre, le sue API per le RSS non risulterebbero accessibili.
Larry Page e soci avrebbero stabilito che se un servizio non conta almeno 100 milioni di utenti non sarebbe conveniente lavorare ed investire su di esso (ecco il perché della chiusura di Google Reader), ma numeri di gran lunga inferiori potrebbero far gola a società meno elefantiache di Google.
