back to top

UE: non discriminate l’e-book!

I ministri della Cultura degli Stati membri dell’Unione Europea avrebbero approvato senza voti contrari un documento nel quale viene incoraggiato il superamento delle attuali discriminazioni fiscali a danno degli e-book rispetto ai testi in formato cartaceo. Tale posizione sarebbe stata promossa dal titolare italiano delle Cultura Dario Franceschini.

Ma veniamo al nocciolo del problema: le opere distribuite in formato cartaceo godono attualmente di un regime di fiscalità di vantaggio relativo all’imposizione dell’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto); gli e-book invece, che verrebbero (impropriamente) considerati dei software, sarebbero stati esclusi fino ad ora da questo particolare trattamento (22% di IVA contro il 4%).

Ora, quanto stabilito nel corso della riunione dei ministri europei non avrebbe però alcun valore di legge, si tratterebbe invece di un invito formale rivolto all’ECOFIN (Economic and Financial Affairs Council), l’istituto che si occupa di coordinare le politiche economiche, sorvegliare la situazione economica e monitorare le politiche di bilancio dei Paesi membri.

A loro volta, i componenti dell’ECOFIN, saranno liberi o meno di accogliere tale indirizzo senza alcun vincolo, questo perché in realtà i ministri dei singoli Paesi, anche se riuniti in sede comune e portatori di decisioni prese all’unanimità, non avrebbero alcuna titolarità per quanto riguarda le iniziative fiscali applicabili a livello europeo.

Quindi, nonostante il sensazionalismo con il quale è stato annunciato il documento e anche stando alla volontà della UE di non riservare un trattamento sfavorevole ai prodotti quando forniti in formato digitale, nelle decisioni future potrebbero avere un peso rilevante le lobby editoriali da sempre contrarie a favorire gli e-book.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

UE: una proposta di legge per il controlo delle chat

Le principali applicazioni per la messaggistica istantanea, basti pensare...

Pirateria: gli utenti possono essere identificati tramite IP

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha pubblicato una...

UE: Facebook e Instagram creano dipendenza nei bambini?

I social network Facebook ed Instagram, entrambi proprietà di...

Cookie: il 90% dei siti Web non sono conformi al GDPR

I ricercatori dell'Università di Amsterdam e del Politecnico di...

Google: ecco perché il DMA danneggia i consumatori

Da alcuni giorni gli utilizzatori dei servizi di Google,...

UE: bonifici istantanei per tutti

Il Parlamento dell'Unione Europea ha approvato un nuovo regolamento...
Pubblicitร