L’indirizzo Ip è assimilabile ad un dato personale? E’ possibile che l’identificativo univoco di un client debba essere trattato alla stregua di altre informazioni sensibili e quindi soggetto alle stesse restrizioni?
Secondo il Comitato per le libertà civili del Parlamento Europeo la risposta è si, secondo Google invece questa tesi non è accettabile; in gioco c’è il concetto stesso di "identità digitale" e tutto quello che ne consegue a livello giuridico ed economico.
Secondo i rappresentanti del motorone di Mountain View l’Ip viene modificato di frequente dagli Isp senza dover chiedere alcuna autorizzazione agli utenti, se si trattasse di un dato personale questo non potrebbe succedere.
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