Twitter ha deciso di chiudere il suo servizio dedicato alle newsletter e agli aggiornamenti. Ad annunciarlo è stato Martijn de Kuijper, creatore di Revue, la piattaforma che i vertici del Sito Cinguettante avevano acquisito all’inizio dello scorso anno prima di lanciare il servizio Notes che dal giugno del 2022 offre delle funzionalità molto simili.
Revue era stato acquisito per mettere a disposizione una funzionalità con la quale scrivere contenuti di respiro più ampio rispetto a quelli consentiti dai tweet che oggi supportano fino ad un massimo di 280 caratteri. Tali condivisioni sono integrabili nel feed di Twitter e gli utenti possono accedere alla piattaforma tramite una sottoscrizione.
Dopo lo scarso successo riscosso, Revue verrà pensionato definitivamente il 18 gennaio del prossimo anno. Nei giorni scorso, Elon Musk ha approfittato della domanda di un utente per anticipare che il limite di carattere per i tweet verrà portato a 4 mila caratteri, non saranno quindi necessarie applicazioni esterne per pubblicare post più lunghi.
Per il momento non è ancora chiaro se lo spostamento del limite ad un numero ben più elevato di caratteri sarà valido per tutti, è infatti possibile che il nuovo proprietario abbia in mente di offrire questa opportunità soltanto a coloro che hanno attivato il servizio di verifica dell’identità Twitter Blue al costo di 11 dollari per gli utenti iOS e 8 per tutti gli altri.
Il 20 dicembre Twitter invierà a tutti gli utenti che fino ad ora hanno utilizzato Revue una comunicazione riguardante la chiusura del servizio, informandoli che al raggiungimento della scadenza prevista tutti i dati conservati nei server dell’azienda verranno rimossi. Si potranno però esportare gli elenchi degli abbonati, i contenuti pubblicati e le loro statistiche.
