Come rivelato di recente da Elon Musk, oggi unico proprietario e CEO del social network, presto Twitter darà agli editori la possibilità di richiedere un pagamento per i contenuti condivisi sulla piattaforma. Nello specifico non parliamo di un abbonamento ad un determinato account ma di un costo per l’accesso ai singoli articoli di quest’ultimo.
Se tutto dovesse andare come previsto dal miliardatio sudafricano, questa funzionalità potrebbe essere disponibile già da maggio 2023. Dando così la possibilità a chi non ha attivato un abbonamento ad una testata giornalistica o altro periodico di pagare una piccola somma di denaro soltanto per la lettura di ciò che gli interessa realmente.
Rolling out next month, this platform will allow media publishers to charge users on a per article basis with one click.
This enables users who would not sign up for a monthly subscription to pay a higher per article price for when they want to read an occasional article.…
— Elon Musk (@elonmusk) April 29, 2023
Attualmente il Sito Cinguettante supporta le sottoscrizioni a pagamento grazie alla funzionalità chiamata Subscriptions, evoluzioni di un servizio già esistente che prendeva il nome di "Super Follows". Questa formula permette la pubblicazione di contenuti premium rendendo Twitter una piattaforma utile alla monetizzazione oltre che per la visibilità.
Subscriptions ha il vantaggio di non richiedere alcuna commissione sugli abbonamenti per i primi 12 mesi, superato questo periodo viene trattenuta una commissione del 10% sugli importi maturati. A ciò si aggiunga che essendo diminuite le commissioni richieste sulle sottoscrizioni operate via Android o iOS (dal 30 al 15%) i potenziali guadagni per i creator sono aumentati.
Una volta lanciato il nuovo servizio, Twitter potrebbe trattenere una percentuale sulle entrate generate dai singoli articoli. Questo aspetto non è stato ancora chiarito né si hanno notizie riguardo a quali caratteristiche dovranno possedere gli editori per poter richiedere un pagamento. Maggiori dettagli dovrebbero essere disponibili nelle prossime settimane.