I risultati contenuti nell’ultima trimestrale di cassa della Casa di Redmond confermerebbero ancora una volta quanto il business dell’azienda capitanata da Satya Nadella sia sempre più legato alle infrastrutture Cloud e quindi a Microsoft Azure. Nel contempo continuerebbe la crescita di servizi as-a-service come per esempio Office 365.
Nel quarto considerato il fatturato della compagnia statunitense sarebbe stato pari a 43.1 miliardi di dollari con un incremento del 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre per quanto riguarda i profitti questi si sarebbero attestati sui 15.5 miliardi di dollari grazie ad un aumento dell’utile netto pari a ben 33 punti percentuali.
La sola divisione consacrata ad Azure avrebbe registrato un incremento dei ricavi del 50%, nel contempo si sarebbero ampliati anche i business relativi al comparto server (con un +26%) e all’Intelligent Cloud (+23%). Nel caso specifico di Office 365 l’aumento sarebbe stato del 21%, complice anche una maggiore diffusione dello smart working a causa dell’emergenza pandemica.
Buone notizie anche per Teams, piattaforma per lo sviluppo di progetti in ambito collaborativo che nel periodo considerato avrebbe visto crescere considerevolmente la propria utenza, così come per il social network LinkedIn (acquisito nel corso del 2016) con un +23%, per Xbox e il suo network (+40%) nonché Dynamics 365 (+39%).
Durante l’ultimo trimestre dello scorso anno sarebbe aumentata anche la domanda di licenze per i sistemi operativi Windows (con un incremento del fatturato pari ad un +10%), anche se quella relativa alla formula OEM (Original Equipment Manufacturer), generalmente destinata ai produttori partner, sarebbe rimasta sostanzialmente stabile con un +1%.