"Trentino in Rete" è il nome di un progetto selezionato dall’Unione Europea quale modello per l’evoluzione tecnologica a livello territoriale, esso è il risultato di un lavoro cominciato all’inizio dello scorso decennio e promosso dalla Provincia autonoma di Trento.
"Trentino in Rete" rientra nel quadro del Progetto Speciale di Sviluppo delle Reti Telematiche che, secondo i dati messi a disposizione dall’ISTAT, ha consentito già nel 2010 che oltre la metà delle famiglie trentine avessero la possibilità di utilizzare connessioni broadband per la navigazione.
Trentino Network, società di sistema fondata per la realizzazione del progetto, avrebbe agito nel corso degli anni con l’obiettivo di eliminare gli ostacoli dovuti al Digital Divide e di concepire un’infrastruttura basata sulla fibra ottica che entro il 2018 dovrà garantire copertura per il 100% della popolazione.
Ad oggi il 95% della popolazione trentina sarebbe in grado di navigare a una velocità che prevede un picco massimo pari a 20 Mbps, mentre il network Wi-Fi FREELUNA consente di accedere a connettività gratuita in ben 520 aree disseminate tra i vari comuni della regione.
