back to top

Tim Berners-Lee: il Diritto all’Oblio offende la Rete

Tim Berners-Lee, uno dei padri della Rete, è recentemente interventuo relativamente ad uno degli argomenti più spinosi che riguardano la sua creatura, quello del Diritto all’Oblio; intervenuto nel corso della conferenza "LeWeb" di Parigi, l’informatico ha avuto parole dure per quella che considera una strada molto rischiosa per internet.

Come alcuni ricorderanno, il Diritto all’Oblio consiste in pratica nel dare la possibilità agli utenti di richiedere (ed eventualmente ottenere previa verifica) l’eliminazione dai risultati dei motori di ricerca di uno o più collegamenti ad informazioni personali; un argomento che riguarda soprattutto realtà come Google.

Mountain View stessa mette a disposizione un apposito form per l’invio delle richieste di rimozione, ma questa funzionalità (poco gradita alla stessa azienda californiana), è stata introdotta su invito della Corte di Giustizia Europea, per cui Big G in questo caso avrebbe agito "d’anticipo" per evitare eventuali sanzioni da parte dei giudici del Vecchio Continente.

A parere di Berners-Lee l’esercizio del Diritto all’Oblio presenterebbe però numerose incognite, alla base della Rete vi sarebbero infatti (o vi dovrebbero essere) il pluralismo e la trasparenza, motivo per il quale far semplicemente finta che una cosa non sia mai accaduta rappresenterebbe un attentato a tali principi.

Sul Diritto all’Oblio rimangono quindi grandi interrogativi tra i quali più di una perplessità sulla "tenuta democratica" del Web, infatti, ogni volta che viene cancellato un contenuto dalla Rete vengono accolte le istanze di un singolo utente ma milioni di altri navigatori non avranno più la possibilità di accedere a tale informazione.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Amazon Prime supporta i pagamenti con PayPal

Amazon ha introdotto una nuova funzionalitร  dedicata al programma...

Apple Intelligence in Italia nel 2025?

La Casa di Cupertino ha confermato che l'Apple Intelligence...

Lidl: diffidate dalle false pubblicitร  su YouTube

Lidl Italia, una delle piรน note catene della grande...

Samsung: il prossimo smartphone si potrร  arrotolare

Samsung รจ stata una delle prima aziende a scommettere...

Cercapersone esplosivi: nessun “attacco hacker”

Nella giornata del 17 settembre 2024 migliaia di cercapersone...

WhatsApp: utenti spiati con Whats Tracker

Il legame tra applicazioni e privacy รจ spesso conflittuale,...
Pubblicitร