Alcuni mesi fa YouTube ha deciso di sfidare TikTok proponendo una tipologia di contenuti molto simila a quella che ne ha determinato il successo, i video brevi. Gli Shorts, clip che spesso durano appena una manciata di secondi, sono stati accolti molto positivamente e grazie ad essi la piattaforma di Google ha raccolto miliardi di ore di visualizzazione.
(Anche se un po’ in ritardo) ByteDance, l’azienda che fa capo a TikTok, ha quindi deciso di rispondere colpo su colpo dando vita ad una sperimentazione basata sulla possibilità di condividere video da 60 minuti. Questo significa che nel prossimo futuro il servizo potrà ospitare contenuti sempre più articolati come per esempio approfondimenti o podcast.
TikTok wants to be YouTube now, tests 60-minute video uploads https://t.co/v1Leh2a2Vn pic.twitter.com/BMcamWxjuJ
— GSMArena.com (@gsmarena_com) May 16, 2024
Ad oggi gli utenti che hanno già la possibilità di accedere all’anteprima di questa novità sono pochissimi, una ristretta cerchia di tester. Stando alle poche anticipazioni disponibili essa è utilizzabile sia tramite l’applicazione del social network (dopo aver ricevuto l’apposito aggiornamento) che attraverso il sito Web ufficiale Tiktok.com.
Ad oggi, e a partire dallo scorso gennaio, il limite per la durata dei video è stato portato a 30 minuti. Evidentemente troppo basso per poter proporre alcuni contenuti di ampio respiro come per esempio gli episodi delle serie TV, supportare video più lunghi permetterebbe a TikTok di attivare nuove collaborazioni con grandi emittenti, broadcaster e piattaforme di streaming.
Intanto è bene ricordare che per decisione delle autorità USA ByteDance potrebbe presto dover vendere i suoi asset statunitensi. A questo proposito il miliardario Frank McCuort (che è anche proprietario dell’Olympique Marsiglia) avrebbe intenzione di creare un consorzio di investitori interessati all’acquisto della piattaforma oggi valutata circa 100 miliardi di dollari.
