Meta sarebbe ormai pronta a lanciare Threads, la nuova piattaforma basata su Instagram che si proporrà come alternativa a Twitter. L’esordio è atteso per il 6 luglio ma stando alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore esso non dovrebbe essere disponibile da subito anche in Europa, la conferma sarebbe arrivata da un membro delle DPC (Data Protection Commission irlandese) irlandese.
I primi mercati ad essere interessati da lancio di Threads dovrebbero essere quindi quello statunitense e quello britannico, per quanto riguarda invece i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea Mark Zuckerberg e soci avrebbero già preso contatto con la DPC per informare l’Authority che il servizio potrebbe arrivare in un secondo momento.
Le ragioni di tale decisione da parte del gruppo californiano sarebbero da ricercarsi nelle questioni inerenti la conformità con il GDPR (General Data Protection Regulation), la normativa europea per il trattamento dei dati personali, soprattutto per quanto riguarda l’interoperabilità tra il nuovo social network e quella che è la sua piattaforma madre.
Meta infatti dovrebbe importare tutti i dati dei profili Instagram negli account degli utenti di Threads, questo anche per facilitare la loro profilazione e proporre advertising maggiormente personalizzato. Del resto chi è già iscritto ad Instagram avrà la possibilità di utilizzare le stesse credenziali di quest’ultimo per accedere anche a Threads.
Date le caratteristiche di alcune delle informazioni trattate (si parla anche di dati relativi alle condizioni finanziarie e di salute degli utenti), Menlo Park avrebbe deciso di agire in via cautelativa evitando contestazioni da parte delle agenzie europee. Threads non sarebbe stato quindi "bloccato" da alcuna autorità governativa del Vecchio Continente.
