Martedì 19 settembre, alle ore 12, i cittadini lombardi saranno parte di un test regionale del nuovo sistema di allarme pubblico denominato IT-Alert.
In pratica telefoni cellulari agganciati alle celle telefoniche regionali riceveranno un "messaggio di test IT-alert", una prova del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che ha l’obiettivo di informare tempestivamente la popolazione in situazioni di emergenza.
Il messaggio sarà accompagnato da un suono distintivo, differente dalle notifiche standard a cui la maggior parte di noi è abituata, allo scopo di attirare l’attenzione delle persone. E’ bene ribadire che quello di domani è solo un test, nessun allarme quindi.
Questo sistema di notifica è stato presentato alcuni giorni fa dall’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa, con la partecipazione del direttore generale della Protezione Civile, Fabrizio Cristalli, e del dirigente Andrea Zaccone.
L’assessore La Russa ha enfatizzato l’importanza dell’innovativo strumento, dichiarando: “Il sistema è molto utile poiché diventa sempre più importante informare tempestivamente la popolazione in caso di calamità naturali. Regione Lombardia ha messo a disposizione tutte le strutture collaborando a realizzare questo strumento prezioso. Una volta terminata la fase di sperimentazione, IT-alert potrà essere impiegato al servizio di tutti i cittadini”.
Cosa fare quando si riceve il messaggio IT-Alert?
Gli abitanti della regione Lombardia che riceveranno il messaggio di test non dovranno allarmarsi. Una volta ricevuto, il messaggio potrà essere chiuso. Chi lo vorrà potrà visitare il sito web www.it-alert.it per rispondere a un questionario, contribuendo così a migliorare ulteriormente il sistema.
Come funziona il sistema IT-Alert?
Grazie alla tecnologia cell-broadcast, il messaggio può raggiungere dispositivi in aree geograficamente delimitate,ciò al fine di raggiungere in modo selettivo solo l’area interessata dall’eventuale emergenza.
Il sistema potrà essere attivato solo dalla Protezione Civile che valuterà, di volta in volta, la necessità di utilizzare o meno questo strumento sulla base delle specifiche contingenze delle situazioni di emergenza che si dovessero verificare in futuro.
E’ bene precisare che il nuovo strumento sarà un complemento e non sostituirà nessuna delle attuali modalità di informazione e comunicazione su scala regionale e locale.
Il sistema IT-alert è progettato per essere facilmente accessibile, non richiedendo né iscrizioni né download di applicazioni. "Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio ‘IT-alert’". Il sistema, in alter parole, è "universale" essendo in grado di raggiungere ogni dispositivo connesso alla rete telefonica, sia esso uno smartphone Apple o Android.
La ricezione del messaggio è gratuita.
Perché viene effettuato un test in Lombardia?
Il test in programma servirà a identificare e correggere eventuali criticità, ottimizzando il sistema per un’implementazione efficace e tempestiva in caso di emergenze reali. Per ulteriori informazioni, per consultare le domande frequenti e per partecipare al miglioramento del sistema, visita it-alert.it.
Quando verrà attivato il sistema IT-Alert?
La fase sperimentale, già avviata in diverse regioni italiane, dovrebbe concludersi entro il 2023. In futuro, "IT-alert" avrà un ruolo centrale nell’informare direttamente la popolazione in caso di emergenze gravi o imminenti, includendo vari scenari quali maremoti, attività vulcanica, alluvioni, frane, ecc.