Elon Musk, CEO della nota compagnia automobilistica, ha lanciato un nuova sfida nel settore delle full self driving car, svelando un nuovo veicolo elettrico: il Tesla Robotaxi (Tesla Cybercab). Questa automobile, progettata per la guida completamente autonoma, รจ priva di componenti di guida tradizionali come il volante e i pedali. Il design รจ particolarmente futuristico e presenta porte ad ali di farfalla e un abitacolo compatto che puรฒ ospitare solo due passeggeri.
Musk ha evidenziato il sistema di ricarica wireless induttiva del veicolo, eliminando la necessitร di una presa.
Tesla: guida autonoma e sicurezza
Musk ha sottolineato i potenziali benefici in termini di sicurezza delle auto autonome, affermando che mezzi come i Robotaxi dovrebbe essere da 10 a 20 volte piรน sicuri rispetto a quelli guidati da esseri umani. Ha anche previsto che questo tipo di veicoli potrebbero ridurre drasticamente i costi di trasporto, fino a 0.20 dollari per miglio rispetto a 1 dollaro per miglio per gli autobus pubblici.
Tesla punta a lanciare la guida completamente autonoma in Texas e California giร a partire dal 2025. Con la produzione di massa di una futura versione del Robotaxi, prevista per il 2026 o 2027.
Musk รจ convinto che la guida autonoma non solo salverร vite umane, permetterร agli utenti di recuperare tempo prezioso, consentendo loro di dedicarsi ad altre attivitร durante il tragitto invece di concentrarsi sulla guida.
Il nuovo robot Optimus
Oltre al Robotaxi, Tesla sta espandendo il proprio business nella robotica con lo sviluppo di Optimus, un robot umanoide in grado di svolgere compiti di diverso tipo. Musk ha dichiarato che questo prodotto potrebbe essere disponibile ad un prezzo compreso tra 20 mila e i 30 mila dollari.
Il miliardario sudafricano a descritto sia il Robotaxi che Optimus come parte della strategia piรน ampia di Tesla per passare dall’essere principalmente un produttore di veicoli elettrici a una societร leader nell’AI e nella robotica.
Passando agli aspetti piรน critici, l’azienda รจ perรฒ ancora in ritardo rispetto a concorrenti come Waymo e Cruise che fino ad ora hanno accumulato milioni di miglia di dati di guida autonoma. Andrebbe poi considerato il possibile impatto di alcune iniziative di Musk, come la sua gestione di X e l’appoggio al candidato repubblicano Donald Trump, che hanno scatenato polemiche e potrebbero aver alienato una parte della clientela progressista di Tesla.