A partire dal primo luglio è scattato il piano che prevede una sostanziale sforbiaciata alle tariffe roaming, per telefonare da uno Stato membro dell’Unione Europea a un altro si pagherà fino a un massimo di 0,35 centesimi di euro al minuto IVA compresa.
Si ha quindi un risparmio di 0,14 centesimi al minuto rispetto ai 0,49 centesimi che si pagavano in precedenza, ma scende anche anche il tetto massimo previsto per tariffe roaming in ricezione, questo è passato infatti da 0,15 centesimi di euro agli attuali 0,11 centesimi.
I tetti massimi ora in vigore dovranno essere rispettati dagli operatori fino al 30 giugno del prossimo anno, scaduto il termine previsto le tariffe potranno subire un’ulteriore revisione; quanto esposto riguarda le chiamate vocali, ma ci sono delle novità anche per il traffico dati.
Per quanto riguarda quest’ultimo si è infatti operato uno sconto di 30 centesimi per megabyte che è passato dagli 80 agli attuali 50 centesimi; salvo diversi accordi espressamente accettati dal cliente, la bollette riguardanti il traffico dati non potranno superare i 50 euro/mese.